Finale di rilievo nel primo “1000” della stagione in Qatar
DOHA – Il ritmo e la velocità di braccio di Swiatek o la potenza di Rybakina? La finale di Doha – in programma domani non prima delle 14.45 it aliane, diretta su Sky – tra la numero 1 e la numero 4 del mondo è la migliore possibile, vista la moria delle teste di serie (solo loro due nei quarti di finale) che ha caratterizzato la settimana in Qatar. Se la polacca non ha dovuto nemmeno scendere in campo per il forfait (problema alla schiena) lamentato da Karolina Pliskova, usurata da due settimane piene di partite e dal braccio di ferro di ieri sera contro Osaka, da parte sua la ragazza di Mosca naturalizzata kazaka non ha dovuto faticare più di tanto per avere ragione (6-2 6-4 in 89 minuti) di Anastasia Pavlyuchenkova. Con le sue bordate da fondo campo Rybakina è volata senza troppi patemi fino al 6-2 5-1 per poi distrarsi qualche minuto e lasciare spazio all’orgoglio della tennista russa, che ha anche avuto un’occasione per il 5-5.
Per Swiatek Doha sembra una succursale di Varsavia, giusto con qualche grattacielo in più: ha vinto le ultime due edizioni del torneo (e il tris più recente in campo femminile risale al 2013-15, protagonista Serena Williams a Miami) su questi campi può vantare 11 successi consecutivi e soprattutto 21 set annessi di fila. Iga cerca il primo successo dell’anno e il 18º in carriera (sarebbe il settimo “1000″). Rybakina però è la giocatrice che ha vinto in questo inizio di stagione il maggior numero di partite (15, tra cui le ultime otto) e si è gia portata a casa i trofei di Hobart e Abu Dhabi (7 in totale i titoli in carriera). Soprattutto, Elena è in vantaggio per 3-1 nei confronti diretti (quello di domani è il primo in finale), cosa che certifica almeno la sua capacità nel trovare le giuste contromisure al gioco dell’avversaria. «Io ho avuto due settimane impegnative, Iga è sicuramente più fresca – ha detto Rybakina – sarà importante per me restare aggressiva». Le due non si incontrano dai quarti di Roma dell’anno scorso, con Swiatek che si ritirò sul 2-2 del terzo set, in palio per la vincitrice ci sono 523.000 dollari (308.000 andranno alla finalista). «Sarà una battaglia», ha sintetizzato Swiatek. Poco ma sicuro.