Jo Wilfried Tsonga ha perso nei quarti di Miami contro Rafael Nadal. Partita dura, in cui il francese stava per perdere in due set ma poi ha sciupato diverse chance nel terzo. E' finita 6-2 5-7 6-4 per lo spagnolo, che in semifinale se la vedrà con Andy Murray. In conferenza stampa, Tsonga ha polemizzato con l'arbitro, l'argentino Damian Steiner. Al cambio di campo sul 5-4 nel terzo set, dopo aver subito il break decisivo, Tsonga ha discusso lungamente con il giudice di sedia. "L'arbitro non prende mai decisioni contro Nadal, devo essere sempre io a chiedere la verifica elettronica. E' sempre così. Io devo stare molto concentrato, perchè se una palla è nei pressi della riga la chiamata sarà sempre a favore di Rafa. D'altra parte se un arbitro non piace a Nadal, difficilmente potrà arbitrare partite importanti". Affermazioni molto pesanti, in cui si fa riferimento a una "sudditanza psicologica" di cui si parla tanto nel calcio. Nei giorni scorsi, Nadal si è dimesso dal ruolo di vicepresidente nel Consiglio dei Giocatori in seno all'ATP.. Partita dura, in cui il francese stava per perdere in due set ma poi ha sciupato diverse chance nel terzo. E' finita 6-2 5-7 6-4 per lo spagnolo, che in semifinale se la vedrà con Andy Murray. In conferenza stampa, Tsonga ha polemizzato con l'arbitro, l'argentino Damian Steiner. Al cambio di campo sul 5-4 nel terzo set, dopo aver subito il break decisivo, Tsonga ha discusso lungamente con il giudice di sedia. "L'arbitro non prende mai decisioni contro Nadal, devo essere sempre io a chiedere la verifica elettronica. E' sempre così. Io devo stare molto concentrato, perchè se una palla è nei pressi della riga la chiamata sarà sempre a favore di Rafa. D'altra parte se un arbitro non piace a Nadal, difficilmente potrà arbitrare partite importanti". Affermazioni molto pesanti, in cui si fa riferimento a una "sudditanza psicologica" di cui si parla tanto nel calcio. Nei giorni scorsi, Nadal si è dimesso dal ruolo di vicepresidente nel Consiglio dei Giocatori in seno all'ATP.