La magia di Indian Wells non si è ancora dissolta, almeno per ora. A dodici mesi dalla splendida vittoria del 2014, Flavia Pennetta ha rimesso piede nello Stadium 1, terzo impianto tennistico più grande al mondo (era il secondo, ora è stato superato dal maxi-centrale di Anversa), rifilando un buon 6-4 6-2 a Madison Brengle, insidiosa perchè giovane e americana. Nel secondo set ha raccolto cinque giochi di fila, ammazzando le speranze della Brengle, impressionata dal rendimento di Flavia: “Ha giocato bene, è stata molto brava ad aprirsi il campo con il dritto – ha detto – inoltre non ho tenuto una buona percentuale di prime palle e lei ha fatto ottime cose sulla mia seconda. Mi sono mossa bene, ma ho commesso troppi errori”. Appena giunta a Indian Wells, Flavia ha trovato la bella sorpresa del murales dedicato ai vincitori della passata edizione. “Penso che sia molto bello, mi rappresenta! – ha detto – anche l'abito…si, è perfetto. Non mi aspettavo una cosa del genere, è bello sapere che resterà qui per sempre”. Flavia non resterà a Indian Wells per sempre, ma spera di prolungare il più a lungo possibile a sua permanenza. Al prossimo round avrà un impegno complicato contro Samantha Stosur (facile sulla Townsend). L'ha battuta cinque volte su cinque (l'ultima proprio a Indian Wells), quindi si può essere ottimisti. I guai potrebbero arrivare negli ottavi, quando pescherà la vincente del super-match Sharapova-Azarenka, vincitrici rispettivamente contro Wickmayer e Flipkens. Sarà il 14esimo scontro diretto, con un bilancio di 7-6 per Vika. Curiosità: la bielorussa ha vinto tutti i precedenti sul cemento all'aperto, ma ha perso gli ultimi due.
SARA SI PRESENTA ALL'APPUNTAMENTO, ROBERTA NO
Nel giorno in cui è un po' “esploso” il caso Errani-Vinci e il loro (presunto) litigio, le due hanno evitato di trovarsi di fronte in singolare. La “colpa” è di Roberta, sconfitta in tre set da Sabine Lisicki. E' stata una partita strana, sostanzialmente dominata dalla tedesca fino al 6-1 5-3, poi l'azzurra è riuscita a metterla in bagarre, intascando quattro game di fila e allungandola al terzo. Tuttavia, le è stato fatale il settimo game. Peccato, perchè sarebbe stato interessante vederle una contro l'altra, soprattutto adesso. All'appuntamento ci sarà la Errani, vincitrice in tre set sulla cinese Lin Zhu, di cui si è parlato più per il punto “rubacchiato” alla Schiavone che per le doti tecniche. Sara è partita forte, ha perso il secondo, poi ha allungato nel terzo prima di chiudere 6-0 4-6 6-2. Contro la Lisicki partirà leggermente favorita in vista di un ottavo contro la Ivanovic (o la Garcia, che ha battuto la serba a Monterrey. Contro la francese sarebbe una rivincita dopo la Fed Cup). Il resto della giornata non ha offerto sorprese, se non la sconfitta di Andrea Petkovic (n.9 del draw), battuta dalla Tsurenko, e l'ottima resistenza di Ons Jabeur contro Caroline Wozniacki.
FOGNINI E' TORNATO IN CRISI?
Uomini: brutte notizie da Fabio Fognini. Senza la splendida finale a Rio de Janeiro, con annessa vittoria su Nadal, la sua stagione sarebbe pessima. E non fa piacere la sconfitta contro Adrian Mannarino, un francese che sa far giocare male gli avversari (infatti lo aveva già battuto). Le abilità dell'avversario, tuttavia, non bastano a spiegare i cinque setpoint sciupati nel primo set (due sul 5-4 e tre nel tie-break) e l'enorme quantità di errori gratuiti (55, il doppio dell'avversario). Sotto di un set e di un break, Fabio ha sostanzialmente smesso di giocare. Lui parla di un giramento di testa. Dallo 0-5 ha provato a restare a galla, ma è finita 7-6 6-3. In tabellone ci restano Andreas Seppi (esordio contro Hanescu, in vista di Federer) e Simone Bolelli, che nella serata italiana sfida Milos Raonic nel terzo scontro diretto in un mese. Gli altri match sono stati fatali a tre teste di serie: Marin Cilic, Julien Benneteau e Guillermo Garcia Lopez. Quest'ultimo è stato sorpreso da Thanasi Kokkinakis. Il baby australiano, omaggiato di una wild card dopo il forfait di Del Potro, sembra voler recuperare terreno nei confronti dell'amico Kyrgios (che esordisce oggi contro Dimitrov). Non fa notizia la sconfitta di Cilic, al rientro dopo un lungo stop, battuto da un arrazzato Juan Monaco. Un ottimo Bernard Tomic ha ridimensionato Borna Coric e adesso può mettere in difficoltà David Ferrer, che non ama questo torneo e ha rischiato grosso contro Ivan Dodig. Tutto facile per Novak Djokovic ed Andy Murray, che hanno lasciato appena quattro giochi ai rispettivi avversari.
MASTERS 1000 INDIAN WELLS – Secondo Turno
Adrian Mannarino (FRA) b. Fabio Fognini (ITA) 7-6 6-3
WTA PREMIER MANDATORY INDIAN WELLS – Secondo Turno
Flavia Pennetta (ITA) b. Madison Brengle (USA) 6-4 6-2
Sara Errani (ITA) b. Lin Zhu (CHN) 6-0 4-6 6-2
Sabine Lisicki (GER) b. Roberta Vinci (ITA) 6-1 5-7 6-4