Nonostante la dura sconfitta per mano di Roberta Vinci, Alexandra Panova non è sembrata particolarmente delusa nel post-match. Ha sibilato risposte brevi anche ai giornalisti russi, poi ha parlato anche con gli altri. “Cosa è successo? Semplicemente lei ha vinto più punti di me e io ho perso”. Parlando del gioco di Roberta Vinci, ha ammesso che le ha fatto commettere un mucchio di errori. L’allusione era allo slice di rovescio dell’azzurra, molto difficile da tirare su per una con il suo gioco. In merito ai quattro matchpoint, la sua risposta ha sorpreso. “Io gioco punto dopo punto e quasi non mi ero accorta di averli avuti. Questo non mi ha condizionato più di tanto mentalmente”. A quanto pare, la Panova ha avuto qualche problema fisico in avvio di terzo set. “Si, si è trattato di crampi – ha detto – però è stato un malanno passeggero, dopo 3-4 game stavo di nuovo bene”. Nella seconda giornata, dovrebbe giocare contro Sara Errani. “Io sono pronta, nessun problema a giocare di nuovo. E l'ambiente era fantastico, ho sempre sognato di vivere qualcosa del genere”. (Ri. Bi.)Nonostante la dura sconfitta per mano di Roberta Vinci, Alexandra Panova non è sembrata particolarmente delusa nel post-match. Ha sibilato risposte brevi anche ai giornalisti russi, poi ha parlato anche con gli altri. “Cosa è successo? Semplicemente lei ha vinto più punti di me e io ho perso”. Parlando del gioco di Roberta Vinci, ha ammesso che le ha fatto commettere un mucchio di errori. L’allusione era allo slice di rovescio dell’azzurra, molto difficile da tirare su per una con il suo gioco. In merito ai quattro matchpoint, la sua risposta ha sorpreso. “Io gioco punto dopo punto e quasi non mi ero accorta di averli avuti. Questo non mi ha condizionato più di tanto mentalmente”. A quanto pare, la Panova ha avuto qualche problema fisico in avvio di terzo set. “Si, si è trattato di crampi – ha detto – però è stato un malanno passeggero, dopo 3-4 game stavo di nuovo bene”. Nella seconda giornata, dovrebbe giocare contro Sara Errani. “Io sono pronta, nessun problema a giocare di nuovo. E l'ambiente era fantastico, ho sempre sognato di vivere qualcosa del genere”. (Ri. Bi.)