Affascinante incarico per Claudio Pistolesi. Il coach romano ha intrapreso un rapporto di collaborazione con il giovane sloveno Aljaz Bedene, numero 78 ATP. I due sono apparsi in mondovisione al torneo del Queen's, ma avevano già lavorato insieme al challenger romano del Garden (e Bedene si era aggiudicato il titolo). Il contatto con Bedene è nato tramite Dirk Hordorff, coach-manager di Tipsarevic, al pari di Pistolesi molto coinvolto nel progetto GPTCA, l'associazione dei coach riconosciuta dall'ATP. Hordorff era convinto che Bedene avesse bisogno di un coach a tempo pieno e ha ritenuto che Pistolesi potesse essere l'uomo giusto. Bedene ha perso al secondo turno del Queen's in un match maratona contro Sam Querrey, persa 7-6 5-7 7-6 dopo diverse sospensioni per pioggia e ben cinque ore trascorse tra il primo e l'ultimo punto. A fine secondo set, tra l'altro, Bedene è scivolato dopo aver giocato un passante e ha battuto la testa, generando un pizzico di apprensione. Per fortuna, non era nulla di grave. Pistolesi si è detto molto soddisfatto della prestazione di Bedene, peraltro giunto a matchpoint. "Ma non ci sono rimpianti, il livello è stato altissimo" ha detto. A Claudio, amico e collaboratore di TennisBest (molti ricorderanno il suo "Diario Olimpico"), va il nostro più sincero in bocca al lupo.  . Il coach romano ha intrapreso un rapporto di collaborazione con il giovane sloveno Aljaz Bedene, numero 78 ATP. I due sono apparsi in mondovisione al torneo del Queen's, ma avevano già lavorato insieme al challenger romano del Garden (e Bedene si era aggiudicato il titolo). Il contatto con Bedene è nato tramite Dirk Hordorff, coach-manager di Tipsarevic, al pari di Pistolesi molto coinvolto nel progetto GPTCA, l'associazione dei coach riconosciuta dall'ATP. Hordorff era convinto che Bedene avesse bisogno di un coach a tempo pieno e ha ritenuto che Pistolesi potesse essere l'uomo giusto. Bedene ha perso al secondo turno del Queen's in un match maratona contro Sam Querrey, persa 7-6 5-7 7-6 dopo diverse sospensioni per pioggia e ben cinque ore trascorse tra il primo e l'ultimo punto. A fine secondo set, tra l'altro, Bedene è scivolato dopo aver giocato un passante e ha battuto la testa, generando un pizzico di apprensione. Per fortuna, non era nulla di grave. Pistolesi si è detto molto soddisfatto della prestazione di Bedene, peraltro giunto a matchpoint. "Ma non ci sono rimpianti, il livello è stato altissimo" ha detto. A Claudio, amico e collaboratore di TennisBest (molti ricorderanno il suo "Diario Olimpico"), va il nostro più sincero in bocca al lupo.