Superato il record di settimane in vetta al circuito ATP, Roger Federer può fare di più: raggiungere il record assoluto, le 377 settimane di Steffi Graf. Non è impossibile.
La longevità ad alti livelli di Andre Agassi potrebbe stimolare Roger Federer a battere il record di Steffi Graf, che è…la moglie di Agassi
Di Riccardo Bisti – 16 luglio 2012
Il cerchio si è aperto il 2 febbraio 2004, all’indomani dell’Australian Open vinto in finale su Marat Safin. Otto anni dopo, Roger Federer ha centrato uno dei suoi obiettivi: battere il record di settimane di Pete Sampras in vetta al Ranking ATP. E' giusto tributare un pensiero all’americano, quello che gli amici chiamavano “The Tennis Guy” perché non pensava ad altro che racchette e palline gialle. Quando chiesero a Michael Chang se aveva un difetto, si sentirono rispondere: “Non sa cucinare”. Sampras era molto attento alla storia, ai record, a quei numeri che restano nella storia e fanno contenti i giornalisti. Aveva battuto il record di Slam di Roy Emerson, “liberando” la storia da un primato imbarazzante perché “dopato” dalla distinzione tra dilettanti e professionisti. Se Laver, Rosewall e altri ancora ancora non si fossero tolti di mezzo, l’australiano non avrebbe mai vinto 12 Slam. Però lo ha fatto ed è rimasto nella storia fino al 2000, quando Pistol Pete firmò il 13esimo Slam vincendo a Wimbledon. Due anni dopo, trionfando allo Us Open, pensò che il suo record sarebbe durato a lungo. Così come quello delle settimane in cima al Ranking. 286 settimane sono oltre 5 anni, un’eternità. Niente da fare. Roger Federer gli sta togliendo tutto, in una lenta agonia. Il record di Slam è durato la miseria di sette anni, quando Roger vinse il suo sesto Wimbledon nel 2009. Quello delle settimane è caduto oggi, 16 luglio 2012, mentre tutti i migliori sono in vacanza in attesa delle Olimpiadi. Nadal cerca di ricaricarsi toccando la stoffa della bandiera spagnola che porterà alla cerimonia inaugurale di Londra 2012, mentre Djokovic si trova in Grecia insieme alla fidanzata Jelena e al barboncino Pierre.
Roger Federer, invece, si gode un record che soltanto 12 mesi fa sembrava impensabile. Si pensava che i due matchpoint sciupati nella semifinale dello Us Open 2011 fossero la pietra tombale per questo obiettivo. Per alcune settimane, è stato addirittura numero 4 ATP. Ma non ha mollato, ha messo il turbo e ha vinto 63 delle ultime 69 partite, vincendo otto tornei e risucchiando punti a Djokovic e Nadal, settimana dopo settimana. Al di là del record, quasi imbattibile, è significativo che sia riuscito a tornare in vetta a quasi 31 anni di età. “Sono troppo felice, la grande rincorsa che ho effettuato mi dimostra che altri traguardi sono possibili – ha detto lo svizzero – adesso, ovviamente, è tutto molto diverso rispetto a quando avevo 20 o 25 anni. Ho trovato la stabilità nella mia vita, non vorrei cambiare nulla”. Delle prospettive di Federer abbiamo scritto qualche giorno fa: rischia il numero 1 alle Olimpiadi, ma al 99% se lo riprenderà dopo lo Us Open (e forse anche prima). Dovrà essere bravo ad aumentare il più possibile il distacco con Djokovic, perché negli ultimi due mesi arriveranno cambiali pesanti. Le 300 settimane sono ampiamente alla portata. Ma Federer, che non ha nessuna intenzione di ritirarsi e fa l’occhiolino alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, può porsi un altro obiettivo: battere il record assoluto di settimane in vetta, uomini e donne comprese. Davanti a lui ci sono soltanto Martina Navratilova (332) e Steffi Graf (377). Tra Roger e la tedesca, dunque, ci sono 90 settimane. Per agguantarla dovrebbe restare in vetta fino all’aprile 2014. Impresa (molto) difficile ma non impossibile, soprattutto se dovesse acquisire un buon vantaggio nell’estate americana. Riuscisse a restare al comando per tutto il 2012, sarebbe abbastanza tranquillo fino alla primavera 2013, con il record sempre più alla portata (e la Navratilova agganciata). Federer ha davanti a sé l’esempio di Andre Agassi, capace di issarsi in vetta a 33 anni e 131 giorni. L’americano ha avuto una carriera piena di pause, forse meno usurante, ma lo svizzero è stato un maestro nel gestirsi e prevenire gli infortuni. Per questo può alzare ulteriormente l’asticella. La nuova sfida è appena cominciata.
SETTIMANE AL NUMERO 1 DEL MONDO
(Ranking combinato)
1 – Steffi Graf 377
2 – Martina Navratilova 332
3 – Roger Federer 287
4 – Pete Sampras 286
5 – Ivan Lendl 270
6 – Jimmy Connors 268
7 – Chris Evert 260
8 – Martina Hingis 209
9 – Monica Seles 178
10 – John McEnroe 170
11 – Serena Williams 123
12 – Justine Henin 117
13 – Bjorn Borg 109
14 – Rafael Nadal 102
15 – Andre Agassi 101
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