La Rafa Nadal Academy accoglie il primo professionista nella sua struttura: si tratta del cileno Christian Garin, già vincitore al Roland Garros junior. Dopo un difficile inizio tra i professionisti, vede in Rafa e nello zio la grande occasione per sfondare. Si è già allenato con Toni e viaggerà per il tour con Tomeu Salva Vidal, uno dei migliori amici del maiorchino.

La netta sconfitta contro il Canada ha confermato che il Cile è ben lontano dai fasti di un tempo. C’è ancora molto da lavorare, non solo in chiave Coppa Davis. Ne è consapevole la migliore speranza del paese, quel Christian Garin che tre anni fa vinse il titolo al Roland Garros junior. L’esordio tra i professionisti non è stato dei migliori: nonostante buone risorse economiche (e dunque la possibilità di scegliere i migliori coach e lavorare in buone strutture), non è ancora entrato tra i top-200 ATP. Dunque, dopo aver lavorato con Javier Duarte (ex mentore di Alex Corretja e altri top-players), ha deciso di affidarsi a….Rafa Nadal. Da qualche giorno, Garin si appoggia alla Rafa Nadal Academy di Manacor, recentemente inaugurata e diretta da Toni Nadal. Sarà proprio lo zio-coach di Rafa ad occuparsi di tutti gli aspetti tecnici del cileno. “Crediamo che Christian abbia un potenziale incredibile – ha detto Joan Suasi, manager di Garin – quindi vogliamo che sia messo nella condizione di esprimersi al massimo. Adesso c’è un team molto preparato, guidato da Toni Nadal, e siamo convinti che sia il servizio migliore che gli si possa dare”. Suasi è amico d’infanzia di Rafa Nadal e fa parte del gruppo di management che si occupa proprio di Rafa. Secondo le nuove linee guida, Garin sarà il primo tennista ad allenarsi costantemente con Rafa e Toni quando faranno base a Manacor. Inoltre effettuerà la preparazione invernale insieme a loro. Nella giornata di giovedì, con Rafa impegnato a Milano per l’esibizione con Djokovic, c’è stato un allenamento esclusivo di Toni Nadal con il giovane cileno, attualmente numero 261 ATP.

RAFA LO AFFIDA AL SUO MIGLIORE AMICO
Visti gli impegni di Toni (che continuerà a seguire il nipote), è stato stabilito un assistant coach che si occuperà a tempo pieno di Garin. Si tratta di Bartolomé “Tomeu” Salva Vidal, grande amico di Rafa e suo ex compagno di doppio. Il progetto partirà dall’Italia: la prossima settimana, i due saranno al Challenger romano del Due Ponti. Secondo Suasi, l’opzione Nadal è la migliore possibile per il “Tanque”. “Adesso deve entrare il prima possibile tra i top-200 ATP, poi negli anni prossimi dovrà arrivare dove crediamo che sia capace”. Gli obiettivi non sono tracciati, ma l’impressione è che abbiano le idee chiare. Da parte sua, Garin è super-felice. “Nell’accademia di Nadal c’è tutto. E’ come una piccola città, ogni esigenza può essere soddisfatta. E mi sono ritrovato a vivere in un luogo tranquillo, a due passi dalla spiaggia”. Con lui, a Cala Mandìa, si è trasferito anche il resto della famiglia dopo aver lasciato Barcellona. C’è anche Sebastian, il fratello minore di Garin, che è stato iscritto all’American International School che fa parte dell’accademia dello spagnolo. Memori delle imprese dei vari Rios, Massu e Gonzalez, i cileni sperano di aver trovato almeno un buon giocatore. E poco importa che il suo stile di gioco ricordi soprattutto quello di un francese: l’ex top-5 Sebastien Grosjean. Crediamo che Garin metterebbe subito la firma per una carriera come la sua….