US OPEN, DAY 5 – Sessione notturna con la sfida Hewitt-Del Potro, vincitori rispettivamente nel 2001 e nel 2009. Può essere una dura battaglia. Seppi a caccia del terzo turno contro Devvarman. 
Benjamin Becker tornerà sul campo dove mise fine alla carriera di Andre Agassi

Di Riccardo Bisti – 30 agosto 2013

 
Quattro errori su sedici partite. Possiamo essere soddisfatti? Si, ma con moderazione. Tanti pronostici erano piuttosto facili. Siamo stati traditi da Sara Errani, Bernard Tomic e Mona Barthel. In realtà, eravamo convinti che Alison Riske potesse giocare una bella partita, ma non abbiamo avuto il coraggio di darla vincente. Peggio per noi. Al contrario, felici di aver ciccato il pronostico di Karin Knapp, brillante vincitrice sulla Vesnina. Ma ci sono stati anche ottimi pronostici. I più soddisfacenti? Il set perso da Ferrer contro contro Bautista Agut, la vittoria di Camila Giorgi sulla Hsieh e la netta sconfitta della Duval contro la Hantuchova. Tanti si erano fatti incantare dalla vittoria sulla Stosur, ma era prevedibile un bel ridimensionamento. Ottima anche la lettura di Isner-Monfils, vinta in quattro set dall'americano. Annullata dal nostro bilancio, ovviamente, la partita Tursunov-Rufin (il francese si è ritirato a inizio secondo set). Oggi puntiamo su dodici partite. Il clou è il match della sessione serale tra Juan Martin Del Potro e Lleyton Hewitt. Abbiamo la sensazione che sarà una battaglia. In campo anche Andreas Seppi, opposto a Somdev Devvarman. Sorprese? Riteniamo che Ekaterina Makarova possa battere Sabine Lisicki.
 
ROBSON – LI
Replay dell’anno scorso, quando si trovarono proprio al terzo turno. Allora vinse la britannica, dando conferma al successo di due giorni prima contro la Clijsters. Stavolta andrà diversamente, perchè la cinese ha trovato una forma invidiabile e sembra l’unica alternativa alle migliori. La Robson diventerà molto forte, ma è ancora “work in progress”. Inoltre, sembra che abbia messo su qualche chilo di muscoli. Contro Caroline Garcia ha rischiato di andare al terzo: la Li non dovrebbe lasciarle scampo.
Li in due set.
 
DJOKOVIC – BECKER

Il buon “Benny” torna sul luogo del delitto, dove sette anni fa mise fine alla carriera di Andre Agassi. Stavolta avrà un avversario ben più duro, soprattutto se Djokovic dovesse confermare le sensazioni offerte al primo turno. Il tedesco serve molto bene, ma dovrebbe bastargli giusto per evitare una disfatta. Djokovic non regalerà nulla.
Djokovic in tre set.
 
STEPHENS – HAMPTON

Quarto scontro diretto tra due dei volti nuovi del tennis americano. Quale sarà la vera Stephens? Quella che meritava di perdere contro la Minella o quella devastante contro Urszula Radwanska? A Wimbledon finì 6-3 6-3 per Sloane, e il divario dovrebbe essere grossomodo questo. La Hampton gioca benissimo ma per vincere ha bisogno di una giornata di grazia, perchè può affidarsi solo al talento e non alla potenza. Non sarà una passeggiata, ma passa la Stephens. E poi, chi si vuole perdere l’ottavo contro Serena?
Stephens in due set.
 
HEWITT – DEL POTRO

Giusta sessione serale. In fondo si tratta di due ex campioni di questo torneo. I precedenti, comprensivi di un’esibizione, dicono 3-2 per l’australiano, vincitore un paio di mesi fa al Queen’s. Il Del Potro visto contro Garcia Lopez non entusiasma, soprattutto perchè ha ancora qualche problema al polso e non tira il rovescio come vorrebbe. Sarà una bella lotta. Può scapparci la sorpresa, ma puntiamo su Del Potro perchè la sua vittoria sarebbe una notizia migliore per il torneo.
Del Potro in cinque set.
 
SERENA WILLIAMS – SHVEDOVA

Una kazaka dopo l’altra. Dopo aver lasciato tre giochi alla Voskoboeva, adesso Serena trova la simpatica “Slava”, e non è un match banale. Lo scorso anno, a Wimbledon, ha rischiato addirittura di perderci. La Shvedova era reduce dal Golden Set rifilato alla Errani ed era in gran forma. Stavolta non sembra così, anche se ha vinto bene i primi due turni. Avanti Serena, ma senza la solita sparatoria.
Serena Williams in due set.
 
RADWANSKA – PAVLYUCHENKOVA

Sfida tra una delle più in forma e una delle meno attente alla linea. Al di là di questo, la Radwanska sembra avere qualcosa in più anche se i precedenti sono 1-1 (ma piuttosto datati). Nei primi due turni, la russa ha destato una buona impressione. Tuttavia, “Aga” affronterà il match con la giusta umiltà dopo la distrazione nel secondo set contro la Torro Flor. Avrà qualche difficoltà, forse perderà un set. Ma negli ottavi ci va lei.
Radwanska in tre set.
 
BERDYCH – KUDLA

Detto che non dovrebbero esserci dubbi sul vincitore, ci si domanda quanta partita possa fare Kudla. Onestamente, poca. Il ceco ha trovato un’ottima condizione psicofisica dopo un fisiologico calo di metà stagione. Se diamo un’occhiata agli ultimi giocatori che hanno battuto Kudla, vengono i brividi: Berankis, Nielsen, Zemlja, Lu, addirittura Sam Groth…
Berdych in tre set.
 
MAKAROVA – LISICKI

Dopo Wimbledon, la tedescona si è fermata per un mese. Giusto così: meglio lasciar spegnere i riflettori e tornare in campo senza troppe pressioni, come in effetti sta accadendo. Avrebbero potuto affrontarsi a Cincinnati, ma hanno perso entrambe dalla Jankovic. E’ un match equilibrato, di difficile lettura. La qualità delle avversarie battute ai primi due turni fa preferire la russa. Andiamo su di lei, anche se la classifica è leggermente favorevole alla Lisicki.
Makarova in tre set.
 
GRANOLLERS – RAM

In otto partecipazioni, l’americano ha perso quattro volte al primo turno e quattro volte nelle qualificazioni. Segno che non ama questi campi, anche se ci è cresciuto. Prima dello Us Open ha perso quattro partite di fila, poi ha trovato il peggior Fognini stagionale. Da parte sua, Granollers è uno che non molla. Lo ha dimostrato in un duro primo turno. Lo spagnolo incontrerà qualche difficoltà perchè il serve and volley di Ram è piuttosto inusuale, ma poi ne metterà a nudo le debolezze.
Granollers in quattro set.
 
SEPPI – DEVVARMAN

Non si sono mai affrontati e non si conoscono granchè. Non è una partita facile perchè l’indiano ha vinto nove delle ultime dieci partite, perdendo solo contro Isner. Tuttavia, ha rischiato molto contro Lacko al primo turno. Seppi, al contrario, ha vissuto un’estate così così ma sembra in ripresa. Sarà un’altra battaglia, in cui conteranno il cuore e la bravura del momento. Proviamo a dare fiducia ad Andreas.
Seppi in cinque set.
 
WAWRINKA – KARLOVIC

Battaglia in arrivo. Il croato ha passato le qualificazioni e poi ha messo fine alla carriera di James Blake con ben 38 ace, mentre lo svizzero è in ripresa dopo una pessima estate. Si sono affrontati tre volte, ma l’ultima risale al 2007. Nel 2006 hanno giocato a Wimbledon e finì 11-9 al quinto. Possiamo vedere qualcosa del genere anche stavolta, con la differenza che ci sarà il tie-break in un eventuale quinto set. Karlovic ha speso molto al primo turno e non è più un ragazzino: per questo diamo fiducia a Wawrinka.
Wawrinka in quattro set.
 
DOLGOPOLOV – YOUZHNY

Un match ad alto tasso spettacolare è stato relegato su un campo senza telecamere, forse perchè i due vengono da due paesi senza un grosso peso “politico”. Stiamo con il russo, avanti 2-1 nei precedenti e capace di raggiungere per due volte le semifinali in questo torneo. Dolgopolov ha vinto un buon primo turno, ma il suo rendimento negli ultimi tornei non ha convinto.
Youzhny in quattro set.
 
PRONOSTICI TOTALI: 60
PRONOSTICI GIUSTI: 48
PRONOSTICI SBAGLIATI: 12
PRONOSTICI CON IL NUMERO ESATTO DI SET: 32