. Il 24enne di Nova Gradiska, "eroe" al challenger di Bergamo 2013, sembra aver scelto di giocare per la Croazia, dove è nato e ha vissuto fino a 6 anni. In questo momento, l'unica fonte è il sito ITF che lo dà croato dopo averlo definito italiano fino a pochi giorni fa. Galovic possiede un buon potenziale, ma dopo l'exploit dell'anno scorso non si è saputo confermare: perdendo al primo turno delle qualificazioni di Bergamo 2014, ha perso 38 dei 57 punti che componevano il suo bottino, precipitando ben oltre l'800esima posizione ATP. Dopo essersi allenato a lungo a Milano (e aver trascorso un periodo a Bra da Massimo Puci), da qualche mese si era trasferito a Verona per farsi seguire da coach Daniel Panajotti. Il sito ATP lo definisce ancora italiano. Il suo cambio di nazionalità sarebbe sorprendente, poichè nell'intervista effettuata lo scorso anno con TennisBest disse di non avere quasi più legami con il paese d'origine.
La nazionalità di Viktor Galovic
Torna alla ribalta Viktor Galovic. Il 24enne di Nova Gradiska, "eroe" al challenger di Bergamo 2013, sembra aver scelto di giocare per la Croazia, dove è nato e ha vissuto fino a 6 anni. In questo momento, l'unica fonte è il sito ITF che lo dà croato dopo averlo definito italiano fino a pochi giorni fa. Galovic possiede un buon potenziale, ma dopo l'exploit dell'anno scorso non si è saputo confermare: perdendo al primo turno delle qualificazioni di Bergamo 2014, ha perso 38 dei 57 punti che componevano il suo bottino, precipitando ben oltre l'800esima posizione ATP. Dopo essersi allenato a lungo a Milano (e aver trascorso un periodo a Bra da Massimo Puci), da qualche mese si era trasferito a Verona per farsi seguire da coach Daniel Panajotti. Il sito ATP lo definisce ancora italiano. Il suo cambio di nazionalità sarebbe sorprendente, poichè nell'intervista effettuata lo scorso anno con TennisBest disse di non avere quasi più legami con il paese d'origine.