La marcia indietro di Borna Coric
Alcune dichiarazioni di Borna Coric avevano fatto discutere. Parlando con The Times of India, il giovane croato si era definito "il migliore della sua generazione" e si era paragonato a Djokovic e Murray. Qualcuno deve averlo bacchettato, visto che ha utilizzato il suo profilo Facebook per riportare alcuni chiarimenti. Ecco le sue precisazioni: "Vorrei chiarire alcune dichiarazioni uscite in un'intervista che ho rilasciato al The Times of India durante il torneo di Chennai. Certe affermazioni sono state travisate. In primo luogo, per quanto concerne "il migliore della mia generazione", nella mia categoria di età siamo fortunati ad essere un buon gruppo di ragazzi talentuosi che si spingono a vicenda. Abbiamo una sana rivalità. In questo momento io sono il meglio piazzato, ma nel tennis tutto può cambiare in una sola settimana come peraltro è accaduto più volte l'anno scorso. Io li rispetto tutti. In secondo luogo, la mia comparazione con alcuni dei più forti al mondo è stata messa fuori contesto. Volevo dire che io sono un giocatore difensivo. Per essere più forte, devo lavorare per essere il più aggressivo possibile. Nell'intervista hanno pensato che facessi degli esempi, ma le frasi non sono state riportate per come le intendevo io. Nutro rispetto assoluto per due giocatori che sono tra i più forti della nostra epoca e hanno vinto più tornei del Grande Slam. Non volevo essere irrispettoso in alcun modo". A Chennai, il baby croato si è arreso in due set a Stan Wawrinka. Alcune dichiarazioni di Borna Coric avevano fatto discutere. Parlando con The Times of India, il giovane croato si era definito "il migliore della sua generazione" e si era paragonato a Djokovic e Murray. Qualcuno deve averlo bacchettato, visto che ha utilizzato il suo profilo Facebook per riportare alcuni chiarimenti. Ecco le sue precisazioni: "Vorrei chiarire alcune dichiarazioni uscite in un'intervista che ho rilasciato al The Times of India durante il torneo di Chennai. Certe affermazioni sono state travisate. In primo luogo, per quanto concerne "il migliore della mia generazione", nella mia categoria di età siamo fortunati ad essere un buon gruppo di ragazzi talentuosi che si spingono a vicenda. Abbiamo una sana rivalità. In questo momento io sono il meglio piazzato, ma nel tennis tutto può cambiare in una sola settimana come peraltro è accaduto più volte l'anno scorso. Io li rispetto tutti. In secondo luogo, la mia comparazione con alcuni dei più forti al mondo è stata messa fuori contesto. Volevo dire che io sono un giocatore difensivo. Per essere più forte, devo lavorare per essere il più aggressivo possibile. Nell'intervista hanno pensato che facessi degli esempi, ma le frasi non sono state riportate per come le intendevo io. Nutro rispetto assoluto per due giocatori che sono tra i più forti della nostra epoca e hanno vinto più tornei del Grande Slam. Non volevo essere irrispettoso in alcun modo". A Chennai, il baby croato si è arreso in due set a Stan Wawrinka.