Il torneo cinese sta vivendo un'edizione disastrosa. Come se non bastasse il ritiro di Na Li, hanno già perso 11 delle 16 teste di serie. E Tokyo se la ride.

Di Riccardo Bisti – 23 settembre 2014

 
Non crediamo che i giapponesi abbiano mandato chissà quale maledizione alla WTA e al torneo di Wuhan. Certamente hanno subito uno sgarbo niente male: lo storico torneo di Tokyo, pilastro del tennis asiatico, è stato declassato dallo status di Premier Five per lasciare spazio al torneo cinese, in corso nella città natale di Na Li. Nessuno li aveva avvisati, nessuno aveva detto loro che Tokyo avrebbe perso importanza nel calendario. Oltre al danno, la beffa: con la prova WTA anticipata di una settimana, si sono ritrovati con una settimana di “buco” prima del torneo ATP, perdendo la “continuità” che è cruciale per tornei di questo tipo. Però, da buoni giapponesi, sono andati avanti a testa bassa e hanno vissuto un buon torneo, con una finale tra Ana Ivanovic e Caroline Wozniacki. Al contrario, su Wuhan stanno piovendo meteoriti. Il torneo è stato varato in onore a Na Li, nata proprio in questa città. Manco a farlo apposta, la cinese ha annunciato il ritiro alla vigilia in una conferenza stampa a Pechino. Nella giornata di martedì ne ha tenuta un'altra nella città natale, prendendosi l'abbraccio delle colleghe. Gli organizzatori speravano di rifarsi con un tabellone da sogno, con 16 delle prime 17 al mondo (unica assente proprio Na Li). Invece hanno vissuto una giornata da incubo, con una terribile ecatombe di teste di serie. A livello di ottavi di finale mancheranno 11 delle 16 teste di serie, tra cui le prime due. C'era spazio per qualche sorpresa, ma non ne approfitteranno le giocatrici italiane: nella prima mattinata, Sara Errani è stata tra le vittime dell'ecatombe cedendo con un doppio 6-4 all'americana Alison Riske. L'azzurra ha confermato il momento difficile, sciupando un vantaggio di 4-1 nel primo set. Nell'ultimo match di giornata, Karin Knapp non ha avuto scampo contro Petra Kvitova. L'azzurra ha provato a tenere duro nel primo set, ma nel braccio di ferro non c'era molto da fare. E così la ceca si è imposta con un netto 6-3 6-0.


SERENA NON VUOLE CORRERE RISCHI

Fa rumore, in particolare, il ritiro di Serena Williams. Alla prima apparizione dopo lo Us Open, l'americana ha alzato bandiera bianca dopo 11 game contro Alize Cornet. Motivo? Una malattia virale. Serena aveva appena trovato il break del 6-5 quando ha chiesto l'intervento del trainer. Travolta dal gran caldo, è stata accompagnata fuori dal campo a braccia. Niente di drammatico come due mesi fa a Wimbledon: proprio per evitare scene del genere ha preferito lasciar perdere. Curiosamente, è la terza sconfitta stagionale contro la francese dopo Dubai e Wimbledon. Non accadeva dal 2007 che Serena perdesse tre volte in un anno contro la stessa giocatrice. Allora fu Justine Henin. Sorprende anche la sconfitta di Simona Halep. A poche ore dalle dichiarazioni improntate all'umiltà (“Non penso a diventare numero 1”), la rumena si è arresa alla distanza a Garbine Muguruza, sempre più bella realtà del circuito. Per Simona è il primo momento di crisi da quando è diventata una top-player. E' un normale periodo di assestamento per chi non è abituata a così tanta attenzione. Vanno fuori anche Jelena Jankovic (KO dopo cinque giochi contro la Vandeweghe per un problema alla schiena) e Andrea Petkovic (battuta dall'arrazzatissima Karolina Pliskova). Sorprende anche l'eliminazione di Ekaterina Makarova, recente semifinalista allo Us Open. La russa ha ceduto alla rediviva Timea Bacsinszky, autrice di una stagione eccezionale e prossima avversaria di Maria Sharapova. A questo punto, tra le tante sorprese (avevano già perso Ivanovic, Venus Williams e Radwanska), le favorite d'obbligo sembrano essere Maria Sharapova, Petra Kvitova, Caroline Wozniacki ed Eugenie Bouchard. La migliore impressione l'ha destata la ceca, mentre la danese (certamente la più in forma del momento) ha faticato moltissimo per battere Carla Suarez Navarro. Magari i giapponesi non avranno fatto macumbe, ma a giudicare da quello che sta succedendo…sembra proprio che qualcuno abbia deciso di punire la WTA.

 

WTA PREMIER FIVE WUHAN – Ottavi di Finale

Alize Cornet (FRA) vs. Kirsten Flipkens (BEL)

Alison Riske (USA) vs. Eugenie Bouchard (CAN)

Maria Sharapova (RUS) vs. Timea Bacsinszky (SUI)

Casey Dellacqua (AUS) vs. Caroline Wozniacki (DAN)

Caroline Garcia (FRA) vs. CoCo Vandeweghe (USA)

Karolina Pliskova (CZE) vs. Petra Kvitova (CZE)

Angelique Kerber (GER) vs. Barbora Zahlavova Strycova (CZE)

Garbine Muguruza (SPA) vs. Elina Svitolina (UKR)