Il Roland Garros era l'unico Slam in cui Madison Keys e Sloane Stephens non avevano raggiunto i quarti. Ce l'hanno fatta a poche ore di distanza e – in teoria – potrebbero trovarsi in semifinale. Sloane si diverte a giocare sulla terra battuta, Madison sta imparando.

C'è voluto del tempo per digerire la finale tutta americana allo Us Open. Lo scorso settembre, Sloane Stephens e Madison Keys si giocavano il titolo a New York. Sembrava finalmente il punto di svolta per due ex promesse, finalmente vincenti con Serena Williams ferma ai box. Invece non hanno più combinato granché, svanendo nell'anonimato e addirittura (vedi Stephens) in un vortice di sconfitte. Oggi, a poche ore di distanza, sullo stesso campo, hanno ottenuto lo stesso risultato: il Roland Garros era l'unico torneo dove non erano mai arrivate nei quarti. Oggi ci sono, e hanno legittime speranze di andare avanti. In mattinata, la Keys ha approfittato dell'emozione che ha travolto Mihaela Buzarnescu, battuta con un netto 6-1 6-4 in poco più di un'ora. Il punteggio avrebbe potuto essere più pesante se non si fosse un po' distratta. Avanti 6-1 5-1 dopo 50 minuti, ha concesso alla rumena di riavvicinarsi sul 5-4. Nell'ultimo game si è tolta dai (possibili) guai con uno splendido rovescio incrociato al termine di uno scambio complicato. “Ho raggiunto la finale dello Us Open, ma ho perso con la mia amica Stephens – ha detto la Keys – adesso penso solo ai quarti, ma spero che possa succedere qualcosa di grande anche qui”. Le sue fiammate di dritto possono fare male anche sulla terra, specie quella veloce di Parigi. Nei quarti sarà nettamente favorita contro Yulia Putintseva, perfetta tatticamente contro Barbora Strycova. Da parte sua, la Stephens ha giocato una gran bella partita contro Anett Kontaveit, reduce dall'exploit sulla Kvitova. “Sapevo che avrei dovuto fare cose diverse rispetto al match di ieri. All'inizio ho avuto qualche difficoltà, poi quando ho trovato il ritmo le cose hanno preso a funzionare”.

IL SOGNO DI PALLEGGIARE CON RAFA E ROGER
Il 6-2 6-0 certifica il gran momento dell'americana, improvvisamente riemersa dopo che per un lungo periodo aveva vinto partite soltanto in Nord America. A differenza della sua connazionale, ha sempre giocato benino sulla terra battuta, pur senza cogliere risultati straordinari. Però un piazzamento negli ottavi lo centrava sempre. Adesso la Stephens sogna di andare ancora più in là. “Raggiungere i quarti è un traguardo personale, ma spero che non sia finita qui. Vorrei continuare ad andare avanti. Quando è iniziato il torneo non pensavo a obiettivi, ragionavo giorno per giorno. Personalmente non credo di essere una specialista della terra battuta. Mi piace giocarci, ma non sono forte come Rafa”. A proposito di Nadal, le hanno chiesto se le piacerebbe giocare con lui, come successo alla Sharapova. “Veramente gliel'ho già chiesto: Francisco Roig mi ha detto che non sono sono ancora pronta, devo vincere un altro torneo per farcela. Ovviamente stava scherzando, ma… un giorno mi piacerebbe giocare con Federer sull'erba”. Se continua a giocare così, chissà che non ce la faccia. Intanto, Sloane e “Maddy” si sostengono l'una con l'altra. La Stephens dice che l'amica è l'unica tennista che guarda giocare. La Keys replica così: “Mentre facevo trattamenti l'ho vista giocare contro la Giorgi e morivo a ogni punto. Quando l'ho vista negli spogliatoi, le ho detto che mi ha reso molto nervosa. Vorrei che lei faccia sempre bene, vorrei che ci mettessimo nella posizione di sfidarci spesso”. A Parigi potrebbe accadere in semifinale.

ROLAND GARROS DONNE, Ottavi di Finale
Madison Keys (USA) b. Mihaela Buzarnescu (ROM) 6-1 6-4
Sloane Stephens (USA) b. Anett Kontaveit (EST) 6-2 6-0