Dopo l'operazione al polso e la separazione con coach Gabriel Urpi, Flavia Pennetta è ai box in attesa di riprendere la racchetta in mano. In un'intervista con il sito WTA, la brindisina ha svelato alcuni retroscena del suo periodo difficile: "Ho iniziato ad avere problemi al polso in aprile, ma speravo di poter recuperare in fretta. Invece il legamento scafolunare era rotto all'85% e l'intervento si è reso necessario. La cosa più importante è che sia andato tutto bene è che in pochi mesi potrò tornare a giocare a tennis" I tempi di recupero non sono ancora molto chiari: "Non potrò toccare racchetta fino a novembre, ma poi inizierò a lavorare duramente per essersi in Australia. Cosa mi manca? L'affetto della gente. Amo parlare con i fans e sentirli vicini". Dopo l'operazione al polso e la separazione con coach Gabriel Urpi, Flavia Pennetta è ai box in attesa di riprendere la racchetta in mano. In un'intervista con il sito WTA, la brindisina ha svelato alcuni retroscena del suo periodo difficile: "Ho iniziato ad avere problemi al polso in aprile, ma speravo di poter recuperare in fretta. Invece il legamento scafolunare era rotto all'85% e l'intervento si è reso necessario. La cosa più importante è che sia andato tutto bene è che in pochi mesi potrò tornare a giocare a tennis" I tempi di recupero non sono ancora molto chiari: "Non potrò toccare racchetta fino a novembre, ma poi inizierò a lavorare duramente per essersi in Australia. Cosa mi manca? L'affetto della gente. Amo parlare con i fans e sentirli vicini".