14esima vittoria consecutiva per la tedesca. “Angie” vola in semifinale all'Australian Open lasciando appena tre giochi a Madison Keys. “La bravura in difesa mi rende forte, ma so di poter essere anche aggressiva”. L'americana non ha trovato soluzioni e ha commesso una media di due errori a game.

Angelique Kerber è una donna coraggiosa. Un paio d'anni fa, per festeggiare il successo all'Australian Open, si è tuffata nell'inquinato fiume Yarra insieme all'ex coach Torben Beltz. Ha dimostrato di essere coraggiosa cambiando tutto a quasi 30 anni, modificando staff tecnico e modo di allenarsi. I risultati pagano: da quando ha messo piede in Australia, poco prima di capodanno, ha raccolto 14 vittorie consecutive. Quattro a Perth, cinque a Sydney, altre cinque all'Australian Open. La tedesca è in semifinale dopo la vittoria su Madison Keys, un 6-1 6-2 molto pesante, maturato in appena 51 minuti. I precedenti facevano pensare che fosse favorita, ma era difficile immaginare un risultato così netto. “Penso comunque di essere sulla strada giusta – ha detto la Keys – gli altri match lo dimostrano. Non lascerò Melbourne pensando che sia stato terribile soltanto perché ho giocato una brutta partita”. A parità di colpi vincenti (13 a testa), la differenza l'hanno fatta gli errori gratuiti. 7 per la Kerber, 25 la la Keys. Il gioco della tedesca è perfetto per mettere in difficoltà una picchiatrice come Madison. Le sue qualità in difesa sono ben note, ma “Angie” è in grado di mandare quasi tutte le avversarie fuori dalla zona di comfort. “So di essere brava in difesa, è quello che mi rende forte – dice la Kerber – so di poter far giocare tante palle alla mia avversaria. Però so anche di poter migliorare il mio gioco, di essere più aggressiva. Mi riesce spesso in allenamento, adesso provo a farlo anche durante le partite. Sarà l'obiettivo di questa stagione: proverò a migliorare, match dopo match”.

LA FORZA DELL'ESPERIENZA
​Interrogata su cosa rende speciale questa Kerber, la Keys ha mostrato un'idea chiara: “Il dritto lungolinea. Contro tante giocatrici puoi pensare di tirare una palla sicura, ma contro la Kerber non lo è. Sai che dovrai correre, che lei verrà avanti e ti metterà in cattiva posizione. Di sicuro oggi ha giocato in modo più aggressivo rispetto ai precedenti”. Il bilancio tra le due parla di 6 vittorie a 1 per la tedesca. “Ho cercato diverse soluzioni, ma non le ho trovate. Sono stata troppo passiva per primo set, poi non ho trovato una risposta”. Il match ha preso una direzione ben precisa sin dal primo game, con un break a favore della Kerber. La Keys ha avuto un paio di chance nel gioco successivo, ma poi ha perso il contatto. La Kerber è stata perfetta con la prima di servizio (19 su 23), forse il colpo maggiormente migliorato con il lavoro di Wim Fissette. “Credo di essere la stessa persona dell'anno scorso: l'unica cosa ad essere cambiata e che ho molta esperienza e ho imparato molto. Non solo dal 2017, ma anche dagli anni precedenti. Adesso so cosa aspettarmi”. La sua prossima avversaria sarà Simona Halep, bravissima a superare Karolina Pliskova. Si sono affrontate otto volte, con un bilancio di quattro vittorie a testa. Ma la Kerber ha vinto quattro delle ultime cinque partite. Ci sarà grande equilibrio, grandi corse, scambi lunghi ed elaborati. I bookmakers le danno quasi alla pari, ma è difficile dare per sfavorita questa Kerber.

AUSTRALIAN OPEN DONNE – Quarti di Finale
Angelique Kerber (GER) b. Madison Keys (USA) 6-1 6-2