Buone notizie dal torneo WTA di Palermo (235.000$, terra). Roberta Vinci ha raggiunto i quarti battendo la slovena Polona Hercog col punteggio di 6-2 7-6 (3) in un’ora e 49 minuti di gioco. L’azzurra ha giocato piuttosto bene nel primo set, mettendo a segno un buon numero di colpi vincenti. Nel secondo, invece, la Hercog è salita decisamente di rendimento. Sul 6-5, la Vinci ha annullato un set point. Sulla parità, è stato chiamato un fallo di piede alla Hercog, che poi ha commesso doppio fallo. La slovena si è infuriata e il ripetuto gesto dell’ombrello verso il giudice di linea le è costato un penalty point, comminato dall’arbitro francese Aurelie Tourte. E' stato un episodio simile al famoso Williams-Clijsters dello Us Open 2009, quando l'americana subì un penalty point sul matchpoint per la belga. Nel tie-break, vinto 7-3, la tarantina ha allungato subito sul 4-0 sfruttando il black out della slovena. “Ho giocato meglio rispetto al primo turno – ha detto la Vinci – sono molto soddisfatta di essermi qualificata per i quarti di finale. Il gestaccio della Hercog? Non me l’aspettavo: Polona è una giocatrice molto corretta”. Non ce l’hanno fatta le altre due azzurre in gara: Karin Knapp e Nastassja Burnett. L’altoatesina ha giocato una maratona di due ore e quaranta minuti, cedendo alla ceca Zakopalova con il punteggio di 6-3 4-6 6-4. L’esperta tennista dell’Est è la bestia nera delle giocatrici italiane: prima della Knapp, aveva superato Flavia Pennetta. Nei quarti affronterà la sorprendente tedesca Pfizemaier. Per la Knapp resta il rammarico di aver commesso ben tre doppi falli dopo aver recuperato da 1-5 a 4-5 nel set decisivo. Ha lottato con coraggio anche la Burnett, uscita comunque a testa alta dopo la sconfitta contro Lourdes Dominguez Lino, n.58 Wta e quinta favorita del tabellone. “Asia” lottato per due ore e mezzo, dimostrando di poter giocare alla pari con la più esperta iberica, ma nei momenti importanti è emersa la determinazione della Dominguez Lino. Cade anche Kristina Mladenovic, sconfitta al tie-break del terzo da un’altra spagnola: Estrella Cabeza Candela.
La giornata di venerdì sarà interamente dedicata ai quarti di finale: alle 16 apriranno il programma la ceca Voracova e la Cabeza Candela; alle 18, la Zakopalova affronterà la tedesca Pfizenmaier. Il programma serale sul Campo Centrale (con diretta su SuperTennis) scatterà alle 18,30 con la doppia sfida tra Italia e Spagna: prima Vinci-Dominguez Lino, poi (non prima delle 20.30) Errani-Soler Espinosa. ITALIACOM OPEN – PALERMORisultati secondo turno Roberta Vinci (Ita/2) b. Polona Hercog (Slo) 6-2 7-6 (3)Klara Zakopalova (Cze/4) b. Karin Knapp (Ita) 6-3 4-6 6-4Lourdes Dominguez Lino (Esp/5) b. Nastassja Burnett (Ita) 7-5 4-6 6-3Estrella Cabeza Candela (Spa) b. Kristina Mladenovic 6-3 2-6 7-6 (6) Risultati quarti di finale torneo di doppioKrystina Pliskova-Karolina Pliskova (Cze) b. Mariana Duque Marino (Col)-Teliana Pereira (Bra) 6-3 6-7 (1) 12-10Renata Voracova-Barbora Zahlavova Strycova (Cze/3) b. Eva Birnerova (Cze)-Irina Buryachok (Ukr) 6-0 6-2.
Buone notizie dal torneo WTA di
Palermo (235.000$, terra).
Roberta Vinci ha raggiunto i quarti battendo la slovena Polona Hercog col punteggio di 6-2 7-6 (3) in un’ora e 49 minuti di gioco. L’azzurra ha giocato piuttosto bene nel primo set, mettendo a segno un buon numero di colpi vincenti. Nel secondo, invece, la Hercog è salita decisamente di rendimento.
Sul 6-5, la Vinci ha annullato un set point. Sulla parità, è stato chiamato un fallo di piede alla Hercog, che poi ha commesso doppio fallo. La slovena si è infuriata e il ripetuto gesto dell’ombrello verso il giudice di linea le è costato un penalty point, comminato dall’arbitro francese Aurelie Tourte. E' stato un episodio simile al famoso Williams-Clijsters dello Us Open 2009, quando l'americana subì un penalty point sul matchpoint per la belga. Nel tie-break, vinto 7-3, la tarantina ha allungato subito sul 4-0 sfruttando il black out della slovena. “Ho giocato meglio rispetto al primo turno – ha detto la Vinci – sono molto soddisfatta di essermi qualificata per i quarti di finale.
Il gestaccio della Hercog? Non me l’aspettavo: Polona è una giocatrice molto corretta”.
Non ce l’hanno fatta le altre due azzurre in gara: Karin Knapp e Nastassja Burnett. L’altoatesina ha giocato una maratona di due ore e quaranta minuti, cedendo alla ceca Zakopalova con il punteggio di 6-3 4-6 6-4. L’esperta tennista dell’Est è la bestia nera delle giocatrici italiane: prima della Knapp, aveva superato Flavia Pennetta. Nei quarti affronterà la sorprendente tedesca Pfizemaier. Per la Knapp resta il rammarico di aver commesso ben tre doppi falli dopo aver recuperato da 1-5 a 4-5 nel set decisivo. Ha lottato con coraggio anche la Burnett, uscita comunque a testa alta dopo la sconfitta contro Lourdes Dominguez Lino, n.58 Wta e quinta favorita del tabellone. “Asia” lottato per due ore e mezzo, dimostrando di poter giocare alla pari con la più esperta iberica, ma nei momenti importanti è emersa la determinazione della Dominguez Lino. Cade anche Kristina Mladenovic, sconfitta al tie-break del terzo da un’altra spagnola: Estrella Cabeza Candela.
La giornata di venerdì sarà interamente dedicata ai quarti di finale: alle 16 apriranno il programma la ceca Voracova e la Cabeza Candela; alle 18, la Zakopalova affronterà la tedesca Pfizenmaier. Il programma serale sul Campo Centrale (con diretta su SuperTennis) scatterà alle 18,30 con la doppia sfida tra Italia e Spagna: prima Vinci-Dominguez Lino, poi (non prima delle 20.30) Errani-Soler Espinosa.
ITALIACOM OPEN – PALERMO
Risultati secondo turno
Roberta Vinci (Ita/2) b. Polona Hercog (Slo) 6-2 7-6 (3)
Klara Zakopalova (Cze/4) b. Karin Knapp (Ita) 6-3 4-6 6-4
Lourdes Dominguez Lino (Esp/5) b. Nastassja Burnett (Ita) 7-5 4-6 6-3
Estrella Cabeza Candela (Spa) b. Kristina Mladenovic 6-3 2-6 7-6 (6)
Risultati quarti di finale torneo di doppio
Krystina Pliskova-Karolina Pliskova (Cze) b. Mariana Duque Marino (Col)-Teliana Pereira (Bra) 6-3 6-7 (1) 12-10
Renata Voracova-Barbora Zahlavova Strycova (Cze/3) b. Eva Birnerova (Cze)-Irina Buryachok (Ukr) 6-0 6-2.