di Giorgio Spalluto
Ai rientri col botto delle belghe siamo ormai abituati. Non fa quindi notizia il ritorno al successo di Justine Henin a Stoccarda, il primo torneo sulla terra battuta dall’inizio della sua seconda carriera, nel gennaio di quest’anno, quando aveva raggiunto la finale nel torneo di Brisbane. Per non parlare di quella più prestigiosa agli Australian Open, persa solo in 3 set da Serena Williams. Era poi seguita un’uscita di scena precoce al secondo turno del torneo di Indian Wells, prima di un nuovo indimenticabile capitolo dell’eterna sfida con Kim Clijsters, in semifinale a Miami.
Tante grandi performance cui però era mancato sempre l’acuto finale, per il quale Justine ha aspettato il primo torneo sull’amata terra battuta, che le ha regalato ben 4 titoli del Roland Garros (2003, 2005, 2006, 2007).
Ventisette mesi dopo l’ultimo successo Wta in quel di Anversa, è il WTA Porsche Tennis Grand Prix di Stoccarda a regalarle il 42° titolo in carriera. Battuta 6-4 2-6 6-1, in un’ora e 40 minuti di gioco, la n.10 del mondo, Samantha Stosur, reduce da una striscia di 11 vittorie di fila, aperta a Charleston dove aveva dominato in finale Vera Zvonareva, e proseguita in Fed Cup.
L’australiana è stata la terza testa di serie affrontata dalla ex numero 1 durante il torneo. In precedenza si era liberata della connazionale Yanina Wickmayer, n.8, e della Jankovic, n.4, nei quarti. Dopo essersi aggiudica il primo set col punteggio di 6-4, Justine perde 5 game consecutivi nel secondo set. In svantaggio 1-0 nel terzo, la Henin si scuote mettendo a segno un parziale di 6 giochi consecutivi, in cui cede solo 7 punti all’avversaria.
L’altro torneo in programma la settimana scorsa, si è disputato in Marocco, precisamente a Fez. Un torneo modesto, con i pochi nomi degni di nota che ha visto affrontarsi in finale, Iveta Benesova e Simona Halep, vincitrice del Roland Garros junior del 2008 e reduce da un ottimo quarto di finale nel torneo di Marbella in cui aveva messo in grossa difficoltà, la nostra Flavia Pennetta.
A decidere le sorti del match è stata l’esperienza della più esperta ragazza ceca, vincitrice col punteggio di 6-4 6-2. Per Iveta, non convocata per il match di Fed Cup contro l’Italia, si tratta del secondo titolo Wta che sale al numero 53 del ranking. La Halep avvicina le top100, issandosi al numero 110. La scalata ai vertici del tennis mondiale della rumena è appena cominciata.
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Gli hilights della finale di Stoccarda tra Samantha Stosur e Justine Henin