L’altoatesino mostra tutta la sua magnificenza anche attraverso i numeri: senza i 4000 punti dei due trionfi, sarebbe comunque in testa nel ranking

Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner è il giocatore più forte del globo terraqueo. Non lo diciamo noi, ma lo affermano i numeri: Jannik in questo momento è dominante in tutto e per tutto e in questo 2024 è stato il più costante in assoluto. Una stagione, quella 2024, che gli ha portato in dote la bellezza di sei titoli: l’Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e lo US Open e ha raggiunto almeno i quarti di finale in tutti gli Slam. Un numero 1 legittimato in più occasioni, soprattutto sulle superfici veloci in cui è stato il dominatore incontrastato.

Un numero su tutti fa capire la continuità e il rendimento mastodontico da parte di Sinner lungo tutta la stagione e su tutte le superfici: in questo momenti ha un vantaggio di 4105 punti nei confronti di Alexander Zverev, secondo nel ranking ATP, quindi anche se togliessimo i punti dei due Slam vinti (oltre ai 400 tolti causa doping a Indian Wells), sarebbe comunque numero 1 del mondo. E pensare ad altre situazioni sfavorevoli, come la semifinale persa a Montecarlo contro Tsitsipas: i punti potevano essere ancora di più. Ora il finale di stagione, nel quale il giocatore di Sesto Pusteria vorrà essere ancora il principale protagonista.