La LTA taglia i fondi ai giocatori
Michael Downey diventerà il nuovo amministratore delegato della federtennis britannica tra un paio di mesi, ma ha già stabilito le prime misure. E diversi giocatori non saranno contenti: dal 2014, la LTA sospenderà i contributi economici per tutti i doppisti e per i singolaristi con più di 24 anni. Inoltre, i giocatori di età compresa tra i 17 e i 24 anni dovranno rispondere a requisiti ancor più rigorosi. Nella precedente gestione, grazie al sostegno dello sponsor Aegon, i singolaristi intascavano 48.000 sterline all'anno per pagarsi le spese di viaggio e coaching. Per i doppisti, il contributo era di 27.000 sterline. Sotto le nuove direttive, i giocatori che accederanno ai fondi scenderanno da 16 a 6. Di più: chi avrà i contributi, dovrà restituire alla LTA il 20% del prize money fino a estinguere completamente il debito. L'operazione, che consentira un risparmio di 2 milioni di sterline all'anno, è dovuta anche alla riduzione dei fondi ricevuti da Sport England (l'ente governativo che finanzia le varie federazioni) a causa della riduzione del numero di praticanti. Senza contare il forte aumento del montepremi di Wimbledon, recentemente cresciuto del 40%. . E diversi giocatori non saranno contenti: dal 2014, la LTA sospenderà i contributi economici per tutti i doppisti e per i singolaristi con più di 24 anni. Inoltre, i giocatori di età compresa tra i 17 e i 24 anni dovranno rispondere a requisiti ancor più rigorosi. Nella precedente gestione, grazie al sostegno dello sponsor Aegon, i singolaristi intascavano 48.000 sterline all'anno per pagarsi le spese di viaggio e coaching. Per i doppisti, il contributo era di 27.000 sterline. Sotto le nuove direttive, i giocatori che accederanno ai fondi scenderanno da 16 a 6. Di più: chi avrà i contributi, dovrà restituire alla LTA il 20% del prize money fino a estinguere completamente il debito. L'operazione, che consentira un risparmio di 2 milioni di sterline all'anno, è dovuta anche alla riduzione dei fondi ricevuti da Sport England (l'ente governativo che finanzia le varie federazioni) a causa della riduzione del numero di praticanti. Senza contare il forte aumento del montepremi di Wimbledon, recentemente cresciuto del 40%.