Il belga si regala la prima vittoria in carriera contro un top 10 a due anni esatti dalla morte del nonno

Aveva già dimostrato lo scorso anno di essere in ascesa e si sta sempre più consolidando nel circuito maggiore: Zizou Bergs sta diventando sempre di più una solida realtà. Il belga, con il suo tennis aggressivo e offensivo, ha colto il primo successo della carriera contro un top 10 a Miami contro Andrey Rublev in una giornata tutt’altro che casuale, quella dell’anniversario della scomparsa del nonno, avvenuta due anni fa. Una maturazione non veloce rispetto a quella di altri suoi colleghi: a giugno compirà 26 anni, ma il suo tennis così rischioso sta finalmente trovando una quadra dopo alcune difficoltà.
L’emozione dopo il match vinto con Rublev è stata palpabile: “Sinceramente non so cosa dire! È un giorno molto emozionante per me. Mio nonno è morto esattamente due anni fa. Ho giocato qua contro Kokkinakis l’anno scorso e ho perso 7-6 al terzo. Oggi… ecco la prima vittoria contro un top 10, è semplicemente incredibile”. Ora il belga affronterà Matteo Berrettini in un terzo turno decisamente interessante e non scontato.