INDIAN WELLS – All'esordio in California, l'azzurra spiana la strada a Heather Watson con 54 errori gratuiti, fra i quali 18 doppi falli, arrendendosi 7-5 7-5. Match da dimenticare, e il mese di stop non può essere un’attenuante.Se lo scorso anno Flavia Pennetta ha potuto calare a Indian Wells il jolly che vale una carriera, deve dire grazie anche a Camila Giorgi, che arrampicandosi dalle qualificazioni sino agli ottavi di finale le tolse di mezzo Maria Sharapova. In quell’occasione, la maceratese confermò il suo grande rendimento contro le top ten, dando sfoggio di tutto il suo enorme potenziale. Purtroppo, dodici mesi più tardi è ancora inespresso, e quei ricordi appaiono sempre più sbiaditi. Non solo la Giorgi non ha confermato il risultato, ma deve salutare la California dopo un bruttissimo stop all’esordio, battuta con un doppio 7-5 dalla britannica Heather Watson. Va detto che Camila era al rientro dopo un mese di assenza per recuperare al meglio da un attacco influenzale, ma la lontananza dai campi non può essere un'attenuante. E anche se la Giorgi di giornate storte ne ha incontrate parecchie, francamente vien difficile ricordare un match così. La Watson ha vinto complessivamente 78 punti, 54 dei quali sono stati errori dell'azzurra, 18 doppi falli compresi. Per farla breve, si sono giocati pochissimi quindici. Gli altri, nel bene (poche volte) o nel male (più spesso) li ha risolti l'italiana, colpendo come al solito senza un vero filo logico. Nel primo set è andata per due volte avanti di un break, restituendo entrambi i favori con due doppi falli, e non appena è finita sotto nel punteggio son stati dolori. Sul 4-5 si è salvata da 15-30, due giochi più in là non ha retto, finendo 15-40 con i due doppi falli canonici e sparando un diritto largo sul secondo set-point. Poco male: anche nell’unico precedente, nel 2012 a Pechino, aveva ceduto il primo set nel dodicesimo game, salvo poi cambiare marcia e dominare gli altri due. Questa volta, però, invece che ingranarne una superiore è rimasta in folle, continuando a sbagliare ogni palla e rispondere troppo di rado per poter anche solo giocarsi qualche scambio. Se ci aggiungiamo che per lunghi tratti dell’incontro il numero dei doppi falli era superiore alla metà delle seconde palle servite, ecco spiegato il rapido 5-0 per la Watson, che sino a quel momento non aveva dovuto fare granchè, limitandosi a raccogliere un frettoloso errore dopo l’altro.
IL 2015 NON DECOLLA, E I DUBBI CRESCONO
La Giorgi era talmente schiava del suo tennis che non ha nemmeno pensato di chiedere un aiuto a papà Sergio, continuando imperterrita per la propria strada: o bianco o nero, in un match in cui le sarebbe bastato un pizzico di grigio per mettere al tappeto un'avversaria tutt’altro che eccezionale. La dimostrazione? Appena l’azzurra ha tenuto in campo un paio di palle in più, la ventiduenne di Guernsey è andata nel pallone, finendo per lasciarsi rimontare. Al cambio campo sul 5-4 ha chiesto consigli a coach Diego Veronelli (argentino che in passato ha giocato la Serie A1 italiana con l’Ssd Empire di Roma), che l’ha confortata con una frase eloquente: “Tranquilla, commetterà almeno un doppio fallo”. Come a dire, "continua a fare il tuo, che il match te lo regala lei". Veronelli ci ha preso, ma il 'double' della Giorgi è arrivato solo sul 40-0, quando il 5-5 era troppo vicino per lasciarselo sfuggire. Tuttavia, l’azzurra ne ha commesso uno molto più grave sullo 0-30 del turno di servizio successivo, aperto e chiuso con un errore di rovescio, a confezionare l’ennesimo passo indietro di una stagione che sin qui stenta a decollare. Dopo l’Australia sono arrivate tre sconfitte fra primo e secondo turno, ma soprattutto tre match gestiti nel peggiore dei modi, contro avversarie assolutamente alla sua portata. Nell’ultimo periodo l’azzurra ha azzerato i seppur pochi progressi che pareva aver compiuto, palesando le solite difficoltà nel gestire le varie situazioni che le si presentano nel corso degli incontri. A 16 anni lo si poteva accettare, a 21 un po’ meno, a (quasi) 24 preoccupa sempre di più, alimentando i dubbi su un futuro che secondo i più sarà roseo, ma per il momento è solamente lontano. E in giornate come queste pare irraggiungibile.
WTA PREMIER MANDATORY INDIAN WELLS – Secondo turno:
Heather Watson (GBR) b. Camila Giorgi (ITA) 7-5 7-5
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