Dopo un paio di interruzioni per sistemare il campo in avvio di secondo set, Camila cala nettamente e lascia strada a una buona Caroline Garcia. La rimonta della Francia è completata: si deciderà tutto al doppio di spareggio. 

GENOVA – In realtà non è una sorpresa, perchè Camila Giorgi è (ancora) così. Può azzeccare una partita eccezionale, ma poi franare nella successiva. E' successo nella seconda giornata di Italia-Francia, in un drammatico quarto singolare in cui non ha saputo gestire la pressione di dover chiudere la partita. Forse non si aspettava di dover scendere in campo col risultato ancora in bilico, tuttavia il modo in cui ha perso contro Caroline Garcia non ha molte scusanti. Ha giocato un buon primo set, neanche troppo diverso da quello del giorno prima "Anche se già prima del match non mi sentivo come ieri". Ma poi sono bastati un paio di episodi per rovesciare completamente il match e regalare alla Francia il punto del 2-2. Si deciderà tutto al doppio di spareggio, come due anni fa a Rimini contro gli Stati Uniti. Un match così delicato fu il prodromo al quarto successo azzurro nella competizione: speriamo che sia di buon auspicio. La Garcia si è imposta 4-6 6-0 6-2 e ha meritato di vincere. Il punteggio non fa una piega perchè è lo specchio fedele di quanto si è visto. In avvio di secondo è successo il fatto, il mini-patatrac che ha mandato in cortocircuito Camila. La Garcia si era appena costruita una palla break sull'1-0 quando si sono accorti che il campo era pressochè impraticabile nella linea di fondo, dal lato della panchina francese. Un paio di addetti, supervisionati dal giudice di sedia e dal giudice arbitro, hanno provato a rattoppare. Il gioco si è fermato per 5-6 minuti, le giocatrici hanno provato a restare calde giocando sulla diagonale opposta. Al rientro, la Garcia ha avuto un nastro fortunato in risposta (anche la Mladenovic ne aveva avuto uno: destino crudele?) e da lì il match è diventato un dramma. Errori su errori hanno sancito il “cappotto” nel secondo set.


QUELLA PALLA BREAK SCIUPATA NEL TERZO…

Da diligente scolaretta, la Garcia ha continuato a eseguire come le direttive della Mauresmo. Si sono accorte che Camila è vulnerabile se costretta a giocare in difesa, pur essendo molto rapida. E allora la Garcia ha messo i piedi dentro al campo in risposta, ha cercato di spingere appena ne aveva l'occasione e ha raccolto un buon numero di punti. Inoltre il servizio ha funzionato a dovere, meglio del giorno prima. La Giorgi ha fatto il resto, con parecchi errori gratuiti, e ha allungato la pugna al terzo set. Alla fine del secondo, la Giorgi è uscita dal campo, subito imitata dalla Garcia che non voleva concedere vantaggi psicologici. In avvio di terzo, in realtà, Camila ha avuto qualche chance: 15-30 e nel primo game e, soprattutto, palla break sull'1-1. La francese l'ha annullata con un gran servizio, acciuffando l'importante game del 2-1. Nel game successivo la Giorgi ha incassato il break, bagnando il game con due doppi falli e un dritto fuori di metri. A quel punto i buoi erano definitivamente scappati e il match è filato via fino al 6-2 finale tra gli abbracci dei francesi. In conferenza stampa, la Giorgi è parsa molto tranquilla: la capacità di non abbattersi, in chiave futura, può essere una forza. “Già durante il primo set non mi sentivo in palla come ieri – ha detto – tuttavia, le cose funzionavano ugualmente. Nel secondo e nel terzo set, invece, ero diversa. Ho commesso qualche errore di troppo, forse perchè volevo chiudere i punti e anche forzare il servizio”. Camila ha negato di aver patito la pressione di dover vincere a tutti i costi: “Mi è spiaciuto che Sara abbia perso, ma per me non è stato un problema. E nemmeno le interruzioni mi hanno alcun fastidio, il tennis è così, succede”. A chiudere, prima di andare a seguire il doppio, ha detto di sentirsi diversa rispetto a ieri già prima del match, e ha tagliato corto cosa gli diceva Barazzutti ai cambi di campo.”Mi dava consigli, come ieri”. Domani si riparte, sul cemento indoor di Anversa. Per il suo tennis, il torneo dei diamanti è certamente più adatto. Annika Beck la sta già aspettando. L'esito di Italia-Francia lo decideranno Errani-Vinci contro Garcia-Mladenovic.  
 

FED CUP 2015 – Primo Turno

ITALIA – FRANCIA 2-2

Sara Errani (ITA) b. Caroline Garcia (FRA) 7-6 7-5

Camila Giorgi (ITA) b. Alize Cornet (FRA) 6-4 6-2

Kristina Mladenovic (FRA) b. Sara Errani (ITA) 6-4 6-3
Caroline Garcia (FRA) b. Camila Giorgi (ITA) 4-6 6-0 6-2