Miglior risultato dell’anno per Karin Knapp e Roberta Vinci, approdate in semifinale al WTA di Norimberga. In attesa di trovare l’affinità in doppio, sono apparse in netta ripresa in singolare. Karin favorita per un posto in finale, mentre ‘Robi’ ha la Kerber.Karin Knapp e Roberta Vinci viaggiano di pari passo. A inizio stagione a Hobart hanno colto entrambe il primo quarto di finale dell’anno, a Marrakech si sono trovate una di fronte all’altra per replicarlo, e ora eccole in semifinale al WTA International di Norimberga, Germania. E come se non bastasse, agli Internazionali d’Italia hanno pure deciso anche di avviare un progetto di doppio insieme, col sogno di ripetere i risultati colti dalla Vinci insieme a Sara Errani. L’avvio non è stato dei migliori, con due sconfitte al primo turno, ma in attesa di trovare la giusta alchimia di coppia sono apparse in netta ripresa in singolare, dopo un avvio di stagione piuttosto complicato. Segno che l’arrivo della terra ha fatto bene a entrambe, così come la scelta di preparare il Roland Garros giocando il piccolo evento tedesco, foriero di tre vittorie utilissime per presentarsi a Parigi con un pizzico di motivazioni in più. La vittoria più convincente l’ha colta la Knapp, che otto giorni fa a Roma aveva mostrato segnali incoraggianti sfiorando il successo contro Petra Kvitova, e in terra tedesca ha subito trovato le conferme che cercava. Dopo i successi in due set su Lottner e Friedsam, ha regolato 6-2 6-4 la ventenne kazaka Julia Putintseva, mostrando una categoria che la nativa di Mosca non ha ancora raggiunto.
KARIN FAVORITA PER UN POSTO IN FINALE
Entrata fra le top 100 oltre due anni fa, sembrava destinata a salire parecchio, invece ha accusato più di una difficoltà, forse dovute anche a una condizione fisica non proprio esemplare. Visibilmente dimagrita, rientrerà nell’èlite con il risultato tedesco, il migliore da un po’ di tempo a questa parte. L’ha aiutata il ritiro della grande favorita Andrea Petkovic, ma poi ha meritato i quarti battendo Kiki Bertens, anche se contro la Knapp ha pagato una fragilità non indifferente nei momenti importanti. Non è riuscita a sfruttare per due volte un break di vantaggio sia in avvio di primo set, sia nel secondo, quando l’azzurra ha fatto fatica a ingranare, commettendo qualche errore di troppo. Ma non appena è riuscita a registrare il diritto per la rivale sono stati dolori, tradotti in cinque giochi consecutivi nel primo set e quattro nel secondo. In soldoni, appena la Knapp ha messo il naso avanti la rivale non ha retto lo strappo, pagando la scarsa efficacia della prima di servizio (30% di punti di vinti) e un tennis che ha fatto il solletico all’azzurra, veramente migliorata parecchio dal punto di vista atletico. È sempre stato uno dei suoi punti deboli, ma l’aiuto del preparatore atletico Marco Panichi sembrerebbe averle dato una freschezza un tempo sconosciuta. Ci daranno qualche indicazione in più i mesi a venire, ma anche una semifinale alla portata, per aggiungere un altro tassello a un periodo che potrebbe darle molto. Si troverà di fronte la vincente della sfida fra la spagnola Lara Arruabarrena e la giovane stellina tedesca Karina Witthoeft, avversaria sicuramente più complicata della Putintseva, ma che a questa Knapp non può far paura.
PER ROBERTA C’È ANGELIQUE KERBER
Tre set di alti e bassi invece per Roberta Vinci, passata 6-1 1-6 6-4 sulla giapponese Kurumi Nara, in un match più complicato del previsto ma comunque risolto nel modo giusto. È piaciuto il modo in cui la tarantina non si è lasciata schiacciare dalle difficoltà, rimanendo a galla dopo un brutto secondo set che aveva vanificato il gran tennis espresso nel primo parziale. Ultimamente le capita un po’ troppo spesso di complicarsi la vita e staccare la spina all’interno di un incontro, ma stavolta è stata brava a rialzare la testa nel momento più importante. Prima non ha lasciato scappare un'avversaria diventata via via sempre più incisiva, recuperando immediatamente il break ceduto in apertura di terzo, poi ha piazzato l’allungo vincente sul 4-4, giocando due game ‘da Vinci’. Col senno di poi, forse le fa più comodo una vittoria così, maturata prima rimettendo ordine nel proprio tennis, e poi dando il colpo di grazia all’avversaria. Ora la attende la padrona di casa Angelique Kerber, a caccia del terzo titolo sulla terra in meno di due mesi. Un bel test per capire cosa attendersi dal Roland Garros (dove non ha punti da difendere), e guardare al futuro con maggiore ottimismo. Probabilmente non la rivedremo più a un passo dalle top ten, ma la sua diversità può ancora essere vincente, e le prime trenta non sono lontane.
WTA INTERNATIONAL NORIMBERGA – Quarti di finale
Roberta Vinci (ITA) b. Kurumi Nara (JPN) 6-1 1-6 6-4
Karin Knapp (ITA) b. Julia Putintseva (KAZ) 6-2 6-4
Circa l'autore
Ascolti tv: fra tennis e calcio c’è partita
Gli ultimi match di cartello di Serie A trasmessi in chiaro hanno registrato ascolti che tratteggiano una realtà, se...