La Gajdosova batte la mononucleosi
Anche Jarmila Gajdosova è stata colpita dalla mononucleosi, sempre più "malattia dei tennisti". Eppure l'australiana è fiduciosa e punta a tornare in alto, magari a quel numero 25 WTA raggiunto qualche anno fa. La mononucleosi l'ha bloccata per sette mesi, tenendola a letto per giorni interi. Adesso sembra essersi ripresa, tanto da raggiungere le semifinali al WTA 125 di Nanjing (partendo dalle qualificazioni). "Spero di fare come Samantha Stosur, che ha saputo tornare più forte di prima". La Gajdosova ha detto di aver esagerato nel 2012, anno della separazione con il marito Sam Groth e della morte della madre. "Già a dicembre sapevo di stare male. Mi sono ammalata a causa di quello che è successo, ma continuavo a giocare. A un certo punto, il mio corpo non ne poteva più. Lo stop è stato positivo perchè mi ha dato la possibilità di recuperare, anche se ho temuto di non potercela più fare". La Gajdosova è scesa al numero 234 WTA e cercherà di ridurre lo stress nella sua vita. "E' un nuovo inizio. Qualunque cosa succederà, andrà bene. Se tornerò subito competitiva sarà fantastico, altrimenti non voglio darmi scadenze. Oggi sono contenta perchè il corpo regge e posso allenarmi ogni giorno". Eppure l'australiana è fiduciosa e punta a tornare in alto, magari a quel numero 25 WTA raggiunto qualche anno fa. La mononucleosi l'ha bloccata per sette mesi, tenendola a letto per giorni interi. Adesso sembra essersi ripresa, tanto da raggiungere le semifinali al WTA 125 di Nanjing (partendo dalle qualificazioni). "Spero di fare come Samantha Stosur, che ha saputo tornare più forte di prima". La Gajdosova ha detto di aver esagerato nel 2012, anno della separazione con il marito Sam Groth e della morte della madre. "Già a dicembre sapevo di stare male. Mi sono ammalata a causa di quello che è successo, ma continuavo a giocare. A un certo punto, il mio corpo non ne poteva più. Lo stop è stato positivo perchè mi ha dato la possibilità di recuperare, anche se ho temuto di non potercela più fare". La Gajdosova è scesa al numero 234 WTA e cercherà di ridurre lo stress nella sua vita. "E' un nuovo inizio. Qualunque cosa succederà, andrà bene. Se tornerò subito competitiva sarà fantastico, altrimenti non voglio darmi scadenze. Oggi sono contenta perchè il corpo regge e posso allenarmi ogni giorno".