L'impianto è talmente bello che i francesi vogliono alzarci la Coppa, incuranti della superstizione. Tre anni fa, il team guidato da Arnaud Clement ha giocato la finale di Davis contro la Svizzera allo Stadio Pierre Mauroy di Lille, gioiello in grado di ospitare quasi 30.000 spettatori e dotato di tetto retrattile. Andò male, ma ci riproveranno nel 2017 sotto la guida di Yannick Noah. La federtennis francese, infatti, ha scelto Lille per la finale contro il Belgio, in programma i prossimi 24-26 novembre. E poco importa se la città si trovi a due passi dal confine belga, a meno di 100 km da Bruxelles. Con un comunicato diffuso in queste ore, la FFT ha detto che Lille ha superato la concorrenza della U Arena di Nanterre, altra località nei dintorni di Parigi. Quest'ultimo impianto, davvero spettacolare, sarà inaugurato il prossimo 19 ottobre: evidentemente hanno preferito non rischiare. Le ultime immagini del Pierre Mauroy sono freschissime, poiché lo scorso weekend ha ospitato la semifinale contro la Serbia. Rispetto alle precedenti apparizioni, tuttavia, i francesi prepareranno un campo in cemento. I galletti hanno voluto questa sede a tutti i costi: sabato 25 novembre, infatti, il Pierre Mauroy avrebbe dovuto ospitare un test match della nazionale di rugby (sport molto popolare in Francia), ma la FFT ha ottenuto lo spostamento della palla ovale in un'altra città, ancora da definire.
CAPIENZA DA RECORD
Nonostante l'assenza di Djokovic, il match contro la Serbia è stato un trionfo organizzativo: domenica scorsa, 18.148 spettatori hanno assistito alla vittoria di Jo Wilfried Tsonga contro Dusan Lajovic, mentre in tre giorni di gara hanno raccolto la bellezza di 47.908 spettatori. Va detto che lo stadio è stato allestito in una configurazione “ridotta”, mentre per la finale ci sarà la capienza massima, la stessa che nella finale del 2014 aveva garantito la bellezza di 27.448 spettatori al giorno. Visto che la Francia non vince la Davis dal 2001 (in Australia, il punto decisivo arrivò da Nicolas Escudè), la “fame” di vittoria dovrebbe garantire il tutto esaurito. Tra l'altro, in virtù della vicinanza geografica, è legittimo aspettarsi una grande affluenza di tifosi belgi. Parleranno pure due lingue, dilaniati da divisioni interne, ma in Coppa Davis hanno mostrato un vivo attaccamento ai Diavoli Rossi: basti pensare alla finale di due anni fa a Gent (circa 13.000 spettatori al giorno) o alla recente semifinale contro l'Australia, dove hanno fatto registrare il tutto esaurito. Per il Belgio sarà la terza finale dopo quelle del 1904 e del 2015. In teoria, la scelta è ancora soggetta all'approvazione ITF, ma ovviamente non ci saranno problemi: non solo Lille ha già ospitato una finale, ma soprattutto soddisfa con agio i requisiti richiesti dalla Federazione Internazionale.