Dopo appena cinque mesi, è già superato il numero dei tesserati agonisti rispetto a tutto il 2015. Nel frattempo, Binaghi incontra il Ministro dell’Istruzione e rilancia il progetto di portare i tennis nelle scuole. L’obiettivo è mettere la racchetta in mano a 100.000 bambini e magari selezionare i più dotati fisicamente.

Se c’è un difetto che non si può imputare alla FIT di Angelo Binaghi, beh, è l’immobilismo. Presidente da quasi 16 anni (con ogni probabilità diventeranno 20), continua a dedicare moltissimo tempo alla federazione e – di conseguenza – al nostro sport. In queste ore, il sito FIT ha pubblicato un paio di notizie decisamente interessanti. In primis, si continua a ritoccare il record di tesserati. Fa piacere che la notizia enfatizzi soprattutto il numero di tesserati agonisti, specchio più fedele del movimento-tennis. A fine maggio erano 93.917, numero già superiore rispetto a quello registrato in tutto il 2015. Non è da escludere, quindi, che si arrivi a quota 100.000 entro la fine dell’anno. I tesserati agonisti sono coloro che svolgono attività e tornei, la vera linfa del movimento. Colpisce l’aumento di tornei organizzati, aumentato addirittura di quasi 1.000 unità (3.829 contro 2.917). La nota riferisce che il tennis è il quarto sport in Italia per numero di praticanti e il primo tra quelli individuali, ma con buone chance di superare la pallacanestro. La prospettiva parla di un possibile raggiungimento di 340.000 tessere entro il 2016: sarebbe un notevole incremento dopo che l’anno scorso erano stati superate le 300.000. Va detto che il numero complessivo delle tessere comprende anche un buon numero di persone che non giocano: per tutti i circoli affiliati, infatti vige l’obbligo di tesserare ogni socio. In questo modo è stato possibile aumentare il numero di tessere senza necessariamente aumentare i praticanti. Proprio per questo, è importante guardare con attenzione il numero di tessere agonistiche.

Ci sembra ancora più importante la notizia della collaborazione con il Ministero dell’Istruzione (di concerto con la Federazione Badminton). Per la prossima stagione andrà avanti il progetto “Racchette di Classe”, il cui obiettivo è mettere una racchetta in mano a più bambini possibili, soprattutto quelli di 8-9-10 anni. Dopo l’incontro con il Ministro Stefania Giannini, Binaghi ha spiegato che l’investimento sarà di 1 milione di euro e prevede il coinvolgimento di 100.000 bambini. L’obiettivo, non troppo velato, è quello di trovare un buon numero di potenziali giocatori di alto livello “pescandoli” tra i ragazzi fisicamente più dotati. Essendo il tennis uno sport sempre più fisico, è importante scovare i giovani più alti e con le maggiori potenzialità atletiche. L’iniziativa, oltre a far crescere il numero dei tesserati, va letta anche in questo senso. Lo aveva detto chiaramente lo stesso Binaghi durante una conferenza stampa agli Internazionali BNL d’Italia. Ci vorrà tempo: tra qualche anno vedremo se l’iniziativa avrà portato risultati.