Albert Montanes approfitta del forfait dello sloveno Kavcic. Daniel Gimeno Traver piega l’argentino M. Gonzalez. Nel doppio Stefano Ianni, con il russo Gabashvili, sfiora il successo…

Monza, 16 giugno 2012 – Come nella migliore tradizione della terra battuta. Sarà tutta spagnola la finale degli Internazionali di Monza Brianza (64 mila euro di montepremi): domani alle 16.30 in campo il numero 1 del tabellone Albert Montanes (22 al mondo nel 2010, attualmente 99) e il numero 8 Daniel Gimeno Traver. Il primo per ripetere il successo ottenuto a Monza nel 2008, il secondo per centrare quel titolo che ancora gli manca nel 2012.

 

Purtroppo la giornata odierna è iniziata con un ritiro. Non sono serviti poi a molto i 6 match point annullati ieri ad Antonio Veic: lo sloveno Blaz Kavcic, testa di serie numero 4, si è dovuto ritirare senza nemmeno poter scendere in campo per la semifinale contro Albert Montanes per un problema a entrambe le ginocchia. Per lo spagnolo un giorno di riposo e qualche palleggio con i ragazzi della scuola tennis del Ct Monza: sorrisi, fotografie e tanti autografi nell'attesa tra la finale di doppio e la sfida tra Gonzalez e Gimeno Traver. 

 

Tra loro anche i ragazzi del progetto “Il Tennis per un sorriso”, iniziativa benefica volta ad abbattere le barriere create dalla disabilità intellettiva. Agli ordini dei loro maestri, i piccoli tennisti nelle loro divise da raccattapalle hanno assaggiato la palla di un campione vero, uno che può vantare lo scalpo di Roger Federer (Estoril 2010).

 

Nell’unica semifinale che si è giocata oggi, Gimeno Traver è riuscito a spuntarla al termine di una battaglia da fondo campo con l’argentino Maximo Gonzalez, in una sorta di match allo specchio. Entrambi destrorsi con rovescio a due mani, entrambi figli della scuola del sudore e della fatica, l’iberico e il sudamericano hanno dato vita a una sfida che ha regalato al pubblico (tribune piene nonostante il caldo) momenti di tennis spettacolare. Un unico break all’undicesimo gioco ha deciso il set di apertura (7-5), mentre l’avvio del secondo è stato caratterizzato da un ritorno di Gonzalez, capace di portarsi sul 2-0, ma subito ripreso dal rivale sul 2-2.

 

Proprio a quel punto l’incontro ha decisamente preso la strada di Valencia, con Gimeno Traver più solido e anche in grado di alcune pregevoli accelerazioni di diritto, che lo hanno portato fino al 4-2. Superato un momento difficile, l’iberico ha sprintato andando a prendersi un altro break in chiusura, per il 7-5 6-3 definitivo dopo un’ora e 38 minuti. Domani per lui, contro il connazionale Montanes, sarà un altro tipo di partita: Gimeno Traver parte sfavorito ma c’è da star certi che venderà cara la pelle.

 

In doppio, c’è mancato davvero poco per celebrare un’impresa del monzese Stefano Ianni. L’idolo del pubblico di casa ha giocato accanto al russo Gabashvili una partita di alto livello, ma i due hanno finito per arrendersi alla coppia di kazaki Golubev/Schukin al super tie-break che sostituisce il terzo set. Perso il primo set al tie-break, Ianni e Gabashvili sono andati sotto per 4-0 nel secondo, prima di una splendida rimonta che li ha portati a vincere il secondo parziale per 7-5. Nel terzo i rivali sono riusciti a giocare complessivamente in maniera più solida fino a vincere col punteggio di 10-7. Il tutto al termine di due ore di gioco.

 

Risultati

Singolare. Semifinali: Montanes (Spa) b. Kavcic (Slo) nd, Gimeno Traver (Spa) b. M. Gonzalez (Arg) 7-5 6-3.

Doppio, finale: Golubev/Schukin (Kaz) b. Ianni/Gabashvili (Ita/Rus) 7-6 5-7 10-7.



 

Ufficio Stampa – foto Danilo Recalcati