Intervistato dalla radio maiorchina Cadena Ser, lo zio-coach di “Rafa” ha espresso un certo ottimismo in chiave Olimpiadi. “A Rio ci alleneremo con giocatori di alto livello per vedere come risponderà il polso. Con un buon sorteggio possiamo migliorare passo dopo passo”.

La partecipazione di Rafael Nadal ai Giochi Olimpici di Rio 2016 resta un mistero. O meglio, il maiorchino volerà in Brasile già domani, e sarà portabandiera della rappresentativa spagnola nella cerimonia d’apertura di venerdì 5 agosto, ma sulla sua presenza in campo c’è ancora qualche dubbio. Nei giorni scorsi si è diffusa la voce che “Rafa” possa rinunciare al singolare a favore di doppio e doppio misto, ma in un’intervista con la radio maiorchina Cadena Ser lo zio-coach Toni è apparso piuttosto fiducioso. “Abbiamo intensificato gli allenamenti per arrivare pronti al primo turno”, ha spiegato, lasciando intendere come ci sia la piena intenzione di scendere in campo anche in singolare. “Allenarci con Andy Murray – che nel corso della settimana è stato alla Rafa Nadal Academy – inizialmente è stato difficile, perché è un top player. Ma siamo contenti di come è andata, le cose hanno funzionato bene”. Come accennato, i Nadal voleranno a Rio nella giornata di domenica, insieme a David Ferrer. “Al nostro arrivo in Brasile – ha proseguito Toni – ci alleneremo con gli altri giocatori del Tour per vedere come risponderà il polso. Ci sono alcuni dubbi sul suo gioco, ma è normale. Sono gli stessi che arrivano sempre dopo un periodo di inattività. Riprendere in una competizione importante come l’Olimpiade non sarà facile, ma se avremo fortuna nel tabellone potremo migliorare passo dopo passo”.