La seconda operazione alla spalla ne aveva messo a rischio la carriera, invece Jurgen Melzer è ancora in pista. Negli ultimi mesi ha mostrato un buon livello e nel 2017 proverà a rinascere, anche se parte dal numero 306 ATP. “Vengo da una grande preparazione e sono fiducioso. Certo, impiego di più a recuperare”. E poi la schiena dà fastidio…

Per tanti anni è stato l'ultimo ad aver battuto Novak Djokovic prima di una semifinale Slam. Era successo al Roland Garros 2010, quando Jurgen Melzer era l'indiscusso numero 1 austriaco. Un paio d'anni dopo sarebbe entrato addirittura tra i top-10, a quasi 30 anni. Giocatore spettacolare, era sparito per quasi un anno. Un intervento alla spalla nell'autunno 2015 ne aveva messo a rischio la carriera. E' tornato in estate, limitandosi ai Challenger e a qualche torneo di casa. Oggi la classifica dice numero 306, ma Jurgen sente di valere molto di più. E così ha pianificato un 2017 a tutta birra: partirà oggi nelle qualificazioni di Chennai, contro il canadese Steven Diez. Per lui è la seconda apparizione in India dopo quella del 2008. “Ho svolto una buona preparazione invernale, sono molto soddisfatto – ha detto l'austriaco – sono arrivato martedì, fa molto caldo e c'è umido. A Vienna non era proprio così, quindi ho avuto bisogno di qualche giorno per adattarmi”. Nel periodo di offseason si è dilettato con la Serie A francese, dove si è tolto lo sfizio di vincere il titolo con il SATC Porte du Hainaut. “Sono molto soddisfatto perché ho vinto cinque partite su sei. Non ho incontrato top-50, ma ottimi giocatori come Maximo Gonzalez e Grega Zemlja”.

RECUPERARE E' SEMPRE PIU' DURA
Sensazioni positive che gli fanno sperare in una risalita. In fondo ha la stessa età di Roger Federer, e se lo svizzero punta a giocare altri 2-3 anni….”I problemi fisici non mancano. La spalla è pienamente recuperata, ma ho sempre qualche problema alla schiena, una vertebra è molto usurata. Più in generale, ho bisogno di molto più tempo per recuperare”. Melzer non si è posto obiettivi di classifica. “Sono talmente indietro che andrò di settimana in settimana. Per fortuna non ho punti da difendere fino a luglio: se non dovessi salire, vorrebbe dire che ho perso tempo”. In un tennis sempre più vecchio, forse c'è ancora spazio per lui. Sicuramente in doppio, anche se sembra difficile la rinascita del suo con Julian Knowle, ultra-quarantenne che sembra avere altri progetti. Ma Jurgen, ormai superato in classifica dal fratello Gerald (nove anni più giovane) punta soprattutto a recuperare serenità, specie dopo che la ex moglie Iveta Benesova non gli aveva fatto fare una brutta figura, etichettandolo piuttosto negativamente dopo la loro separazione.