Nuova struttura coperta per il club laziale, desideroso di dare la possibilità ai propri soci e giocatori di poter competere anche nei giorni di pioggia, decisamente aumentati negli ultimi anni…

In questo 2014 La Ferratella Sporting Club ha inaugurato la copertura pressostatica di due campi in terra battuta. Un circolo precursore nella regione Lazio, che ha scelto di investire in un progetto ormai necessario per un centro tennis d’élite. “Senza una copertura è ormai impensabile poter organizzare un settore agonistico degno di tale nome – ha spiegato il presidente de La Ferratella Fabrizio Marra -. I ragazzi hanno bisogno di allenarsi tutti i giorni e l’aumento percentuale dei giorni di pioggia a Roma degli ultimi anni ci ha portato a prendere questa decisione. La spinta decisiva è arrivata anche grazie al direttore tecnico del circolo, Andrea Capogrosso, e ai risultati importanti raggiunti da vari elementi interessanti del nostro vivaio, tra cui proprio sua figlia Arianna, una delle più grandi promesse italiane della sua età”. L’esame dei dati dell’Aeronautica Militare sulla piovosità a Roma ha verificato come il numero medio dei giorni di pioggia sia passato da 77 all’anno nel periodo 1971-2000 a 123 nel triennio 2008-2010. Inoltre, analizzando i dati dei tesserati per età nelle varie regioni italiane, è emerso che laddove, al centro sud, esiste una minore quantità di strutture coperte, la percentuale di tesserati under 18 va abbassandosi parallelamente.

 

Spero che tutto il settore tennis nel Lazio possa avere una crescita – ha spiegato ancora Marra -. È una questione culturale e speriamo di poter essere fonte di ispirazione e stimolo per i circoli limitrofi, anche se la cosa potrebbe sembrare contro i nostri interessi. È importante che i circoli – racconta – si attrezzino con adeguate coperture, fisse o pressostatiche. Dal canto nostro, posso dire con fermezza che non vogliamo fermarci qui, implementando ancor di più le nostre strutture”. Soddisfatto anche il direttore tecnico de La Ferratella Andrea Capogrosso: “Venti anni fa avevamo avuto un’esperienza simile con una struttura fissa coperta, che però a causa di circostanze varie dovemmo usare per questioni diverse dal tennis. Il presidente dell’epoca credeva fosse un’operazione sbagliata ma, negli anni, tutti abbiamo capito che quella scelta era decisamente azzeccata”. Insomma, si tratta di un grosso passo in avanti per Roma e il Lazio, e La Ferratella è lì davanti, a tirare il gruppo.

 

Ufficio Stampa La Ferratella Sporting Club