Sorteggiati i play off per il World Group 2014. La Germania sogna di diventare una potenza, la Gran Bretagna sarà pericolosa tra qualche anno, la Francia rischia il baratro.
Con le giovani Robson e Watson, la Gran Bretagna può diventare un'ottima squadra 

Di Riccardo Bisti – 13 febbraio 2013

Se anche avessimo perso il match contro gli Stati Uniti, non avremmo rischiato di finire nel World Group II di Fed Cup
. I sorteggi dei play-off di aprile, infatti, hanno opposto le americane alla Svezia in un match tutt’altro che proibitivo. Dopo aver stilato la nuova classifica, l’ITF ha sorteggiato gli accoppiamenti per le partite che stabiliranno il World Group e il World Group II per il 2014. Gli incontri sono in programma nel weekend del 20-21 aprile (in contemporanea alle semifinali del Gruppo Mondiale): il più atteso è Germania-Serbia, che potrebbe tranquillamente valere una finale. Detto che i serbi dovranno pregare che partecipino Ana Ivanovic e Jelena Jankovic (o almeno una delle due), la Germania è il “Grande Mistero” della Fed Cup. Dopo gli anni bui del post-Graf,  hanno trovato un gruppo di ottime giocatrici, in grado di mettere insieme una squadra da titolo: Angelique Kerber, Andrea Petkovic, Sabine Lisicki, Julia Goerges, Mona Barthel, la doppista Ana Lena Groenefeld e la giovane Annika Beck. Eppure non riescono a sfondare. Lo scorso anno sono planate nel Gruppo Mondiale: c’era grande attesa, tanto che la TV tedesca era tornata a trasmettere in diretta la Fed Cup (privilegio negato agli uomini di Coppa Davis). Invece è stato un disastro: hanno perso in casa sia contro la Repubblica Ceca che contro l’Australia, franando nel World Group II. Quest’anno ci riprovano: sono partite bene espugnando Limoges (contro una Francia priva di Marion Bartoli) e adesso danno l’assalto alle prime otto contro la Serbia. Se Ivanovic e Jankovic dovessero dare forfait, le tedesche sarebbero nettamente favorite contro Jovanovski e la naturalizzata Dolonc. Altrimenti sarà una gran bella partita.
 
Da seguire anche Australia-Svizzera. Le padrone di casa hanno Sam Stosur e alcune giovani che promettono bene, mentre la Svizzera si è riscoperta competitiva con l’innesto di Romina Oprandi. La ex azzurra ha giocato un’ottima serie contro il Belgio: non è l’erede della Hingis e nemmeno della Schnyder ma può dire la sua, soprattutto sulla singola partita. Con Stefanie Voegele in grado di esprimere un buon tennis, la Svizzera deve togliere due punti alla seconda singolarista australiana (sarà scelta ancora la Gajdosova?) e sperare di trovare il terzo con il doppio o con una cattiva prestazione della Stosur. Dopo la sconfitta di Rimini, le americane torneranno in casa per ospitare la Svezia. Le scandinave hanno due buone giocatrici (Arvidsson e Larsson), ma sono arrivate a questi play-off con un pizzico di fortuna. Dopo aver perso i primi due singolari contro la modesta Argentina, ce l’hanno fatta grazie all’infortunio della Ormaechea nel terzo singolare. Difficilmente potranno battere Lepchenko e Hampton sul loro terreno preferito, senza dimenticare che potrebbero tornare disponibili Sloane Stephens e Christina McHale, per non scomodare le sorelle Williams (anche se un match interno sarà meno impegnativo sul piano logistico). L’ultimo play-off sancirà la più debole delle otto squadre del nuovo World Group: la Spagna ospiterà il Giappone su un campo lentissimo: dovrebbe essere proprio la terra battuta, indigesta alle orientali, a fare la differenza per la squadra capitanata da Conchita Martinez, che sta cercando di rimettere insieme i pezzi e ritrovare le “ribelli”.
 
Sorteggiati anche gli spareggi per il World Group II, con in campo le perdenti del primo turno e le varie squadre emerse dai gruppi zonali. Occhi puntati soprattutto su Argentina-Gran Bretagna. Le sudamericane sono lì solo grazie ai regolamenti ITF, che garantiscono un posto ai play-off alle squadre di ogni continente, ma contro Robson e Watson non dovrebbero avere chance, anche se Bettina Fulco Vilelli sceglierà un campo lentissimo. Occhio alla Gran Bretagna: con due giocatrici giovani e in ascesa, potrebbe diventare un team in grado di lottare per il trofeo già nei prossimi 3-4 anni. Molto interessanti anche le altre sfide: il Belgio ospita la Polonia delle sorelle Radwanska, altra squadra dalle enormi potenzialità. Le padrone di casa hanno sostituito Henin e Clijsters con Wickmayer e Flipkens: non è la stessa cosa e si vede. Se poi il team si sfalda come accaduto contro la Svizzera, il rischio retrocessione è dietro l’angolo. Equilibrio per Ucraina-Canada, con le padrone di casa leggermente favorite in virtù del fattore campo e dell’innesto della giovane Svitolina. Va seguito con attenzione Francia-Kazakistan. Dopo aver sfondato in Coppa Davis, i kazaki vogliono fare altrettanto grazie alle naturalizzate Shvedova, Voskoboeva. Pervak e Karatantcheva. La Francia è un paese di grandi tradizioni e possibilità, ma rischia seriamente di finire nei Gruppi Zonali. Per evitare questa caporetto, dovrà assolutamente convincere Marion Bartoli a giocare e sperare che non le venga l’influenza, come accaduto prima del match contro la Germania.
 
FED CUP 2013
 
SEMIFINALI WORLD GROUP
Italia – Repubblica Ceca
Russia – Slovacchia
 
PLAY OFF WORLD GROUP
Germania – Serbia
Spagna – Giappone
Australia– Svizzera
Stati Uniti – Svezia
 
PLAY OFF WORLD GROUP II
Francia – Kazakistan
Argentina– Gran Bretagna
Ucraina – Canada
Belgio – Polonia