ROLAND GARROS, DAY 11 – Sarita cerca la terza semifinale consecutiva a Parigi, come non è mai successo nella storia. E’ favorita sulla Petkovic, così come Nadal e Murray. Sorpresa Kuznetsova in arrivo?
Di Gianluca Roveda – 4 giugno 2014
Esco con le ossa rotte da questo martedì. Due errori su quattro, di cui uno piuttosto pesante. Mi ero affidato a Berdych, ma Gulbis lo ha letteralmente massacrato. Complimenti al lèttone, la cui storia è tra le più avvincenti del torneo. Altrettanto doloroso l’esito di Bouchard-Suarez Navarro: ha vinto la canadese, ma la spagnola ha buttato via sia il primo che il terzo set. Non l’avevo interpretata male, ma la fragilità emotiva di Carla mi ha fregato. Peccato, anche se ammetto che il pronostico era dettato da una preferenza personale. Incasso la vittoria della Sharapova (ma non ci avevo capito granchè…) e quella di Djokovic, sperando di rifarmi oggi. Confrontando le mie sensazioni con quelle dei bookmakers, ho scelto una sorpresa: Svetlana Kuznetsova contro Simona Halep. L’1.46 della rumena mi sembra eccessivo, mentre credo che la russa abbia ottime argomentazioni. Nelle altre tre sfide opto per i favoriti: Nadal, Murray e la nostra Errani, a caccia di uno storico tris di semifinali consecutive.
NADAL – FERRER
Due dubbi: come sta la schiena di Rafa? E poi, influirà davvero il precedente di Monte Carlo, primo successo di Ferrer dopo una lunga serie di sconfitte? Nadal sembra in buona forma e ha speso pochissime energie nei primi turni, ma anche Ferrer non ha avuto problemi. “Per batterlo bisogna essere aggressivi sin dal primo turno e sbagliare poco” ha detto “Ferru”. La tattica vincente è nota, ma metterla in pratica è un’altra cosa. Vado con Nadal: gli ultimi precedenti al Roland Garros sono terribili e sono convinto che in qualche modo possano influire. Pronostico poco originale ma dettato dalla testa. Se i bookmakers danno a 2.22 un 3-0 del maiorchino, un motivo ci sarà. Oh, se poi Rafa avesse davvero la bua…
NADAL IN TRE SET.
MURRAY – MONFILS
Murray in semifinale. E’ il pensiero che mi attanaglia da quando l’ho visto mettere alla frusta Nadal al Foro Italico. Per certi versi, Monfils ricorda Nadal per la strabordante fisicità. Ma è meno forte, meno continuo, meno completo. Per questo mi affido allo scozzese, davvero bravo negli ottavi contro Verdasco. Ci sarà il tifo, ci mancherebbe. Ma Monfils avrebbe potuto uscire già contro Fognini (quanti rimpianti per l’azzurro), e Murray non sembra il tipo che si spaventa per gli ululati del pubblico. Dovrà lottare, questo si, ma il suo amico Dani Vallverdu gli avrà dato i suggerimenti giusti. Dovesse fare un altro capolavoro di tattica come a Roma con Nadal, verrebbe quasi da pensare che il coach ce l’ha già in casa, senza scomodare le decine di nomi emerse in queste settimane. Inoltre, tra i due, Monfils sarà sicuramente il più teso: il Roland Garros, per lui, vale mezza stagione.
MURRAY IN QUATTRO SET.
ERRANI – PETKOVIC
Mi schiero con Sara, ma non c’è niente di sciovinista nel pronostico. Tre settimane fa, a Madrid, finì 7-5 6-1 per la romagnola. Da allora è cresciuta e le condizioni di Parigi le sono certamente più favorevoli rispetto a quelle della Caja Magica. La Petkovic ritrova i quarti in uno Slam ed è una bella notizia, ma alla resa dei conti ha battuto la numero 97 (Misaki Doi), la n. 71 (Stefanie Voegele), la n. 103 (Kristina Mladenovic) e la n. 148 (Kiki Bertens). Una corsa che ricorda un po’ quelle di Cristano Caratti all’Australian Open 1991 e Davide Sanguinetti a Wimbledon 1998. Brava ad approfittarne, ma la Errani sembra un gradino sopra. Dubbi su “Sarita”? Forse le distrazioni extra-tennis. Tuttavia, giocare (e vincere) il doppio con Roberta Vinci è stato balsamico. La completezza tecnico-tattica della Errani farà la differenza e la vedremo imporsi in due set. La Petkovic dovrà essere devastante in risposta per avere speranze, ma non mi sento di darle fiducia. Spero di rivedere la Petko-Dance nell’estate americana o magari già a Wimbledon.
ERRANI IN DUE SET.
KUZNETSOVA – HALEP
45 vittorie in dieci anni, tra cui il successo del 2009. E’ il bottino con cui “Sveta” si presenta alla sfida. Da par suo, la Halep è la giocatrice di più alta classifica ancora in gara. E fino ad oggi è stata impeccabile. Vado con la russa, non tanto per il precedente di Stoccarda (indoor è un’altra storia), quanto perché non mi fido della tenuta mentale della rumena. Ho ancora in mente il terrificante 6-3 6-0, senza attenuanti, subito in Australia contro Dominika Cibulkova. Era favorita, si sciolse come neve al sole. La Kuznetsova adora il Roland Garros e ha i colpi necessari per mandare in crisi la Halep. Li aveva anche Sloane Stephens, ma la russa li sa usare meglio. Vedo lei in semifinale. E poi che gusto c'è a puntare sempre sui favoriti?
KUZNETSOVA IN TRE SET.
PRONOSTICI TOTALI: 104
PRONOSTICI GIUSTI: 79
PRONOSTICI SBAGLIATI: 25
PRONOSTICI CON L'ESATTO NUMERO DI SET: 38
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