INDIAN WELLS – Tabellone durissimo per lo spagnolo: primi turni scivolosi, poi Murray nei quarti e Federer o Wawrinka in semifinale. In basso, Djokovic se la ride.
Indian Wells segna il ritorno di Wawrinka dopo il trionfale Australian Open
Di Riccardo Bisti – 5 marzo 2014
MASTERS 1000 INDIAN WELLS – IL TABELLONE
Rafael Nadal non sarà particolarmente contento. Il tabellone del Masters 1000 di Indian Wells gli è nemico. Quasi tutti gli avversari più pericolosi sono dalla sua parte. Nei quarti potrebbe trovare Andy Murray (che non affronta da due anni e mezzo), poi in semifinale uno tra Wawrinka e Federer, possibili avversari in un derby svizzero. Il percorso di Rafa è disseminato di pericoli, giocatori di talento che potrebbero infilare la sorpresa. Tra loro c’è Fabio Fognini, con il quale potrebbe affrontarsi negli ottavi, senza contare che al terzo turno potrebbe pescare Alexandr Dolgopolov, suo avversario nella recente finale di Rio de Janeiro. Per carità, resta il favorito, anche perché a Indian Wells si trova benissimo e i campi sono piuttosto lenti (almeno, lo sono stati fino allo scorso anno). Tuttavia, non poteva pescare peggio. Al contrario, Djokovic dovrebbe avere meno problemi. Il serbo ha un gran bisogno di fare bene, poiché si presenta a marzo senza titoli per la prima volta dal 2006, quando ero fuori dai primi 50. Dalla sua parte c’è Juan Martin Del Potro, totale incognita per i problemi al polso che lo hanno fatto ritirare da Dubai. La più grande minaccia dovrebbe essere Tomas Berdych, il cui bilancio stagionale è 16-3. Ci sono poi Marin Cilic, Grigor Dimitrov ed Ernests Gulbis. Gli ultimi due, tuttavia, potrebbero affrontarsi al terzo turno (sarebbe la terza volta nelle ultime quattro settimane), con in palio una sfida a Berdych.
C’è grande curiosità per un eventuale quarto di finale tra Roger Federer e Stanislas Wawrinka. Si sono affrontati l’ultima volta l’anno scorso proprio a Indian Wells, quando un Federer sofferente alla schiena si impose 7-5 al terzo contro i tremori di Wawrinka. Da allora è cambiato tutto, a partire da un ranking ribaltato: per la prima volta, i due si affronterebbero con Stanislas davanti a Roger. Il loro eventuale scontro diretto sarebbe il quindicesimo (per ora siamo 13-1 Federer) e probabilmente li spingerebbe a una semifinale contro Nadal. Il “clasico” avrebbe un enorme fascino, ma anche la rivincita della finale dell’Australian Open sarebbe molto intrigante. Tra i giocatori “caldi”, è opportuno segnalare Marin Cilic, reduce da tre finali consecutive (Zagabria, Rotterdam e Delray Beach), Kevin Anderson e – ovviamente – Grigor Dimitrov. Italia? Fognini ha un tabellone complicato: dopo il bye all’esordio, aspetta il vincitore di Harrison-Golubev e un eventuale terzo turno contro Gael Monfils, sfida sempre molto accesa. Dovesse passare indenne, un ottavo contro Nadal sarebbe da non perdere per verificare il grado di avvicinamento ai top-players. E’ andata maluccio anche a Seppi, che al secondo turno potrebbe trovare Sam Querrey (sempre molto carico nei tornei sotto casa), in vista di una sfida a Stanislas Wawrinka. Andreas, reduce da un momento così così, avrebbe un gran bisogno di vincere almeno una partita. Filippo Volandri ha dato forfait, mentre Paolo Lorenzi cercherà di acciuffare il main draw contro lo sconosciuto americano Michael Shabaz.
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