Dodici vicende che hanno segnato il tennis olimpico dagli anni 80 ad oggi. Forse non erano importanti come oggi, ma le Olimpiadi hanno lasciato tracce e storie importanti.
Dopo le umilianti apparizioni come sport dimostrativo nel 1968 a Città del Messico e nel 1984 a Los Angeles, il tennis è tornato a pieno titolo nel programma olimpico nel 1988. Fino al 2004, le Olimpiadi non avevano una grande importanza nel calendario tennistico. Ancora oggi, i calendari ATP e WTA le ignorano, tanto che in contemporanea a Londra si giocherà il torneo “combined” di Washington, che nel circuito ATP è addirittura un “500”. E’ sempre stato così, e sarà sempre così. Ma il torneo olimpico ha un grande fascino, non foss’altro per il contrasto tra lo spirito “amatoriale” dei Giochi e quello professionistico di alcuni sport, tennis su tutti. Alle Olimpiadi, come in Coppa Davis, emergono altre qualità. Meno tecniche, più poetiche, più adatte ad essere raccontate. Ecco il nostro countdown delle 12 storie più interessanti degli ultimi 30 anni.
12) IL TRIONFO CINESE
Quattro anni prima di Pechino, Li Ting e Sun Tiantian hanno vinto d’oro nel doppio femminile. Fu il primo risultato del grande sforzo della federtennis cinese, poi esplosa con Na Li anche se a Pechino le cose non andarono troppo bene. La Li si fece travolgere dalla pressione e perse il match per il bronzo, mentre Yan e Zheng ottennero un bronzo non così esaltante. Da allora gli investimenti sono calati e il team di Fed Cup (semifinalista nel 2008) è crollato nelle serie inferiori. Quest’anno Li, Zheng e Peng hanno giocato solo per preservare l’eleggibilità olimpica. L’oro di Atene, il più inatteso, rischia di restare l’ultimo.
11) L’ORO DI FEDERER
Federer non ha mai avuto grande fortuna alle Olimpiadi. Nel 2000 perse il match per il bronzo contro Arnaud Di Pasquale (nei giorni in cui iniziava la love story con Mirka Vavrinec), nel 2004 ha ceduto a Berdych e nel 2008 ha clamorosamente perso contro Blake. Però si è rifatto in doppio, dove insieme a Wawrinka ha battuto gli svedesi in finale e ha conquistato un oro che vale moltissimo. Forse anche in virtù di quel ricordo, e in segno di riconoscenza, lascerà a Wawrinka l’onore di portare la bandiera svizzera durante la cerimonia d’apertura.
10) I PICCOLI GRAF ED EDBERG
Pochi ricordano il torneo di Los Angeles 1984, quando il tennis era uno sport dimostrativo. Non ufficiale ma profetico: i titoli andarono a una quindicenne Steffi Graf e un diciottenne Stefan Edberg. Erano già forti, Tommasi aveva già detto che Edberg avrebbe vinto Wimbledon entro il 1988, ma non avevano ancora vinto nulla. Quell’oro con asterisco fu l’inizio di due splendide carriere.
9) LA GIOIA DI LINDSAY
Lindsay Davenport è stata una delle giocatrici più attaccate alla bandiera. Non ha mai rifiutato una convocazione in Fed Cup e ha rivendicato con orgoglio il suo essere americana. Ed è stata l’unica americana a vincere l’oro in singolare davanti al suo pubblico. Non aveva il fisico da modella, si muoveva male, ma era potente (sul campo) e umana (fuori dal campo). Ad Atlanta 1996 battè 7-6 6-2 Arantxa Sanchez.
8) SEMPLICEMENTE WILLIAMS SISTERS
Sono entrambe arrivate al numero 1 e hanno vinto tutto, ma le sorelle Williams ricordano con passione i due ori conquistati in doppio, a Sydney contro le olandesi e a Pechino contro le spagnole. Tra loro avrebbero potuto nascere invidie e/o gelosie. Niente di tutto questo. E il loro spirito olimpico renderebbe orgoglioso il barone De Coubertin: pur di andare a Londra, Serena si è sciroppata due match di Fed Cup e Venus ha lottato disperatamente contro la sua malattia per tornare tra le top 50 e qualificarsi.
7) LA MAGICA ESTATE DI VENUS
Nel 2000, Venus Williams era la più forte di tutte. Vinse Wimbledon, Us Open e poi si prese un doppio oro a Sydney. Non solo il doppio con Serena, ma anche il singolo in finale contro la Dementieva. Non succedeva dal 1924 che una donna non vincesse più medaglie tennistiche nella stessa Olimpiade. L’ultima era stata Helen Wills. L’oro in singolare è uno dei pochi successi che Venus ha ottenuto…e Serena no.
6) AGASSI, L’ACUTO PRIMA DELLA CRISI
I coniugi Agassi sono gli unici ad aver vinto tutti gli Slam, l’oro olimpico in singolare e il Masters di fine anno. Dopo un grande 1995, Agassi stava entrando in crisi prima del suo disastroso 1997. Fece in tempo a giocare una bella Olimpiade, battendo in finale Sergi Bruguera. Gli mancava il Roland Garros, ma l’ha afferrato nel 1999 completando il suo personale “Six Pack”…con 11 anni di ritardo rispetto alla futura moglie. I due si sono sposati nel 2001 e hanno avuto due figli.
5) LA PRIMA CAPRIATI
Prima di fumare marijuana e rubare bigiotteria nei supermercati, Jennifer Capriati era una baby prodigio. A Barcellona 1992 vinse uno straordinario oro battendo Steffi Graf. Aveva appena 16 anni: la sua resterà la più giovane medaglia tennistica. Dopo la crisi è tornata a giocare ma sembrava non poter ottenere gli stessi risultati. Invece ce l’ha fatta, ha vinto 3 Slam ed è stata numero 1. A 20 anni dal trionfo di Barcellona l’hanno fatta entrare nella Hall of Fame.
4) “QUE VIVA CHILE!!!”
Nel 1924, Vincent Richards vinse oro sia in singolare che in doppio. 80 anni dopo lo hanno emulato: ma non è stato Sampras, Federer, Agassi o qualche altro campione. No, Nicolas Massu ha vissuto una settimana magica imponendosi in singolare (in finale su Fish) e in doppio con Fernando Gonzalez. Una vittoria che gli ha regalato gloria eterna nel suo Cile, anche perché erano le prime medaglie di sempre per il suo paese.
3) GRANDE MADRE RUSSIA
Elena Dementieva, Vera Zvonareva e Dinara Safina. Il podio del singolare femminile di Pechino parlava russo. Non era mai successo che una nazione monopolizzasse un podio tennistico. E pensare che nessuna delle tre ha vinto un torneo del Grande Slam. Sono arrivate in finale, ma si sono sempre stoppate. La Dementieva, tuttavia, non avrebbe mai cambiato l’oro olimpico con uno Slam. Lo ha detto subito: “In Russia tutti sanno cosa sono le Olimpiadi. Non tutti sanno cos’è uno Slam. E io da piccola guardavo i Giochi”.
2) LO SQUILLO DI JUSTINE
Nel 2004, la Henin era reduce da uno stop di 3 mesi causato da un virus. Ma ad Atene ha centrato l’exploit più bello in carriera. In semifinale si è trovata sotto 5-1 al terzo set contro la Myskina, in finale ha battuto la Mauresmo. Solo tempo dopo si scoprì cosa c’era dietro quel successo. Dopo le Olimpiadi giocò solo un torneo per il resto della stagione. Stava male sul serio, a differenza di altre volte. Poi è stata una delle giocatrici più importanti degli anni 2000.
1) IL GOLDEN SLAM DI STEFFI
Steffi Graf è l’unica tennista, uomini compresi, ad aver vinto tutti i tornei del Grande Slam e l’oro olimpico in una sola stagione. In verità, il successo a Seul era scritto: veniva 45 vittorie consecutive e chiuse il 1988 con un bilancio di 72 vittorie e 3 sconfitte. Tra il 1987 e il 1990, quando fece irruzione Monica Seles, i numeri parlavano di 305 vittorie e 12 sconfitte. Un dominio impressionante, confermato dal 6-3 6-3 con cui battè in finale Gabriela Sabatini, l’unica che ogni tanto si ribellava. Il 1988 di Steffi Graf è destinato a restare unico.
IL MEDAGLIERE DEL TENNIS OLIMPICO
SINGOLARE MASCHILE
ORO
1988 Miloslav Mecir, Czechoslovakia
1992 Marc Rosset, Switzerland
1996 Andre Agassi, USA
2000 Yevgeny Kafelnikov, Russia
2004 Nicolas Massu, Chile
2008 Rafael Nadal, Spain
ARGENTO
1988 Tim Mayotte, USA
1992 Jordi Arrese, Spain
1996 Sergi Bruguera, Spain
2000 Tommy Haas, Germany
2004 Mardy Fish, USA
2008 Fernando Gonzalez, Chile
BRONZO
1988 Stefan Edberg, Sweden & Brad Gilbert, USA
1992 Goran Ivanisevic, Croatia & Andrei Cherkasov, Unified Team
1996 Leander Paes, India
2000 Arnaud di Pasquale, France
2004 Fernando Gonzalez, Chile
2008 Novak Djokovic, Serbia
SINGOLARE FEMMINILE
ORO
1988 Steffi Graf, West Germany
1992 Jennifer Capriati, USA
1996 Lindsay Davenport, USA
2000 Venus Williams, USA
2004 Justine Henin-Hardenne, Belgium
2008 Elena Dementieva, Russia
ARGENTO
1988 Gabriela Sabatini, Argentina
1992 Steffi Graf, Germany
1996 Arantxa Sanchez Vicario, Spain
2000 Elena Dementieva, Russia
2004 Amelie Mauresmo, France
2008 Dinara Safina, Russia
BRONZO
1988 Manuela Maleeva, Bulgaria & Zina Garrison, USA
1992 Arantxa Sanchez Vicario, Spain & Mary Joe Fernandez, USA
1996 Jana Novotna, Czech Republic
2000 Monica Seles, USA
2004 Alicia Molik, Australia
2008 Vera Zvonareva, Russia
DOPPIO MASCHILE
1988 Ken Flach/Robert Seguso, USA
1992 Boris Becker/Michael Stich, Germany
1996 Todd Woodbridge/Mark Woodforde, Australia
2000 Sebastien Lareau/Daniel Nestor, Canada
2004 Fernando Gonzalez/Nicolas Massu, Chile
2008 Roger Federer/Stanislas Wawrinka, Switzerland
DOPPIO FEMMINILE
1988 Pam Shriver/Zina Garrison, USA
1992 Mary Joe Fernandez/Gigi Fernandez, USA
1996 Mary Joe Fernandez/Gigi Fernandez, USA
2000 Serena Williams/Venus Williams, USA
2004 Li Ting/Sun Tiantian, China
2008 Serena Williams/Venus Williams, USA
I PIU’ MEDAGLIATI
4…Arantxa Sanchez Vicario, ESP
3…Mary Joe Fernandez, USA
3…Fernando Gonzalez, CHI
3…Conchita Martinez, ESP
3…Jana Novotna, TCH/CZE
3…VENUS WILLIAMS, USA
2…Elena Dementieva, RUS
2…Gigi Fernandez, USA
2…Zina Garrison, USA
2…Steffi Graf, FRG/GER
2…Goran Ivanisevic, CRO
2…Nicolas Massu, CHI
2…Miloslav Mecir, TCH
2…Virginia Ruano Pascual, ESP
2…Helena Sukova, TCH/CZE
2…SERENA WILLIAMS, USA
2…Todd Woodbridge, AUS
2…Mark Woodforde, AUS
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