Dopo i primi due incontri, nessuno avrebbe più scommesso un euro su Dominika Cibulkova. Le sue WTA Finals di Singapore sembravano già finite, invece la slovacca tutta carattere ed energia ha centrato la semifinale per il rotto della cuffia e non si è affatto accontentata. Sconfitta in rimonta la Kuznetsova, a giocarsi il titolo ci sarà lei, alla prima apparizione al Masters.

Alzi la mano chi l’avrebbe mai detto. Chi avrebbe puntato anche un solo euro sulla possibilità di trovare Dominika Cibulkova in finale alle WTA Finals, specialmente dopo averla vista perdere i primi due incontri. Ha lottato con la Kerber, ma si è arresa. Ha provato a tener testa alla Keys, ma si è arresa. E il suo Masters, onestamente, pareva chiuso lì. Ma se c’è una particolarità nella formula dei round robin, piaccia o meno, è che può bastare un successo per andare avanti. Così, la vittoria su Simona Halep l’ha spedita fra le migliori quattro, dove “Domi” si è superata sfoderando di nuovo un grandissimo match, contro l’altra sorpresa del torneo Svetlana Kuznetsova. Per due ore e mezza hanno alzato costantemente l’asticella delle difficoltà e dei rischi, spingendosi al limite in un testa a testa punto su punto che alla fine ha premiato l’energia infinita della Cibulkova, capace di reagire a ogni genere di difficoltà, fino a spuntarla per 1-6 7-6 6-4. Di problemi, nella sua metà campo ne sono arrivati tanti, tantissimi. Ma uno dopo l’altro li ha risolti tutti, con la stessa determinazione che in carriera le ha permesso di sopperire a limiti fisici importanti, come il metro e 61 d’altezza che la colloca come una delle più basse non solo fra le prime 100 del mondo, ma fra tutte le professioniste del circuito. Eppure eccola a un solo match dalla cattedra, dalla possibilità di guardarle tutte dall’alto, certa di un nuovo best ranking (5 in caso di titolo, 6 se perdesse in finale), e sempre più sicura del proprio tennis: un concentrato di punch, carattere e anche coraggio.



TERZO SET PAZZO: 2-0, POI 2-4, QUINDI 6-4
La slovacca l’ha mostrato andando a riaprire un incontro che nel primo set pareva già deciso, e soprattutto non demoralizzandosi mai in un secondo che l’ha vista molto più competitiva, ma mai abbastanza fino al tie-break. Tre volte avanti di un break, tre volte ripresa nel game seguente, così per regalarsi una chance ha dovuto mettere innsieme un piccolo miracolo, compiuto nel tie-break. Con una gran risposta ha forzato la Kuznetsova all’errore, prendendosi mini-break e 3-1, e poi ha fatto tutto alla perfezione, fino a chiudere con l’ennesimo winner di rovescio e guadagnarsi il terzo set. Un terzo set che è iniziato bene, nonostante i 10 minuti di pausa imposti da un lunghissimo “toilet break” della Kuznetsova. Al rientro in campo la slovacca è salita subito 2-0, ma come da copione ha subito perso di nuovo la battuta e ridato speranza alla rivale, che ne ha approfittato per ribaltare il set e volare 4-2. Sembrava la scossa definitiva, ma le energie della russa erano sempre meno, mentre la determinazione della 27enne di Bratislava non è cambiata di una virgola. L’unica cosa che è cambiata è la legge del servizio: “Domi” ha strappato la battuta alla rivale riprendendola sul 4-4, e poi, per la prima volta, ha confermato il break tenendo il suo servizio, dopo aver cancellato due pericolosissime palle-break. Era talmente in trance agonistica che al cambio campo ha chiesto il punteggio al giudice di sedia Kader Nouni, e quando si è sentita rispondere 5-4 ha capito che era il momento giusto. Che le bastava un solo game giocato bene, appena quattro punti per chiudere i conti, e quei quattro punti li ha vinti, aiutata nell’ultimo da una correzione del nastro. Ha tradito la Kuznetsova, obbligandola a una volèe di riflesso terminata larga, e dato il via alla festa della Cibulkova e del marito Miso Navara, sposato lo scorso luglio. Dovrà ritardare di nuovo la partenza per il viaggio di nozze, ma se il motivo è una finale alle WTA Finals può esserne più che felice.

WTA FINALS SINGAPORE – Semifinali
Dominika Cibulkova (SVK)  b. Svetlana Kuznetsova (RUS) 1-6 7-6 6-4