La curiosa wild card di Cortina d’Ampezzo
Mancano pochi giorni alla seconda edizione del torneo challenger di Cortina d'Ampezzo. Lo scorso anno, nella ridente località veneta si impose Filip Krajonovic in finale su Federico Gaio in un torneo che ebbe qualche problema a causa del maltempo. Quest'anno le ambizioni sono importanti e c'era attesa per le wild card. Quella riservata agli organizzatori è andata a Gianluigi Quinzi: hanno deciso di puntare su di lui nonostante il momento difficile, forse il peggiore da quando è diventato professionista. Gli altri tre inviti erano di pertinenza della FIT e sono andati ad Alessandro Giannessi (in gran ripresa), Gianluca Mager e a…Francisco Bahamonde. Quest'ultimo è un ragazzo argentino di 18 anni (ne compirà 19 a novembre) che si sta distinguendo nei tornei futures, tanto che un paio di settimane fa è arrivato in finale a Modena, perdendo contro l'ex connazionale Andrea Collarini. Nato a Godoy Cruz, nei pressi di Mendoza, il 7 novembre 1996, fino all'anno scorso ha rappresentato l'Argentina tanto da difendere i colori albicelesti sia nella Davis Cup junior che negli Youth Games dell'anno scorso. A dire il vero, risultava argentino anche questa settimana al future di Pontedera. La naturalizzazione, dunque, deve essere recentissima. Nel 2012 e nel 2013 ha svolto due preparazioni infernali consecutive insieme a Simone Bolelli e allo stesso Gianluigi Quinzi. Fino a qualche tempo fa era finanziato dal Governo della provincia argentina di Mendoza: evidentemente l'offerta italiana è stata ritenuta più vantaggiosa e così gioca per il nostro paese dopo essersi formato presso il Mendoza Tennis Club sotto la guida di coach Ivàn Rudich. Ex numero 19 ITF, attualmente è numero 661 del ranking ATP. In pochi se ne erano accorti, ma l'Italia ha un nuovo giocatore.Mancano pochi giorni alla seconda edizione del torneo challenger di Cortina d'Ampezzo. Lo scorso anno, nella ridente località veneta si impose Filip Krajonovic in finale su Federico Gaio in un torneo che ebbe qualche problema a causa del maltempo. Quest'anno le ambizioni sono importanti e c'era attesa per le wild card. Quella riservata agli organizzatori è andata a Gianluigi Quinzi: hanno deciso di puntare su di lui nonostante il momento difficile, forse il peggiore da quando è diventato professionista. Gli altri tre inviti erano di pertinenza della FIT e sono andati ad Alessandro Giannessi (in gran ripresa), Gianluca Mager e a…Francisco Bahamonde. Quest'ultimo è un ragazzo argentino di 18 anni (ne compirà 19 a novembre) che si sta distinguendo nei tornei futures, tanto che un paio di settimane fa è arrivato in finale a Modena, perdendo contro l'ex connazionale Andrea Collarini. Nato a Godoy Cruz, nei pressi di Mendoza, il 7 novembre 1996, fino all'anno scorso ha rappresentato l'Argentina tanto da difendere i colori albicelesti sia nella Davis Cup junior che negli Youth Games dell'anno scorso. A dire il vero, risultava argentino anche questa settimana al future di Pontedera. La naturalizzazione, dunque, deve essere recentissima. Nel 2012 e nel 2013 ha svolto due preparazioni infernali consecutive insieme a Simone Bolelli e allo stesso Gianluigi Quinzi. Fino a qualche tempo fa era finanziato dal Governo della provincia argentina di Mendoza: evidentemente l'offerta italiana è stata ritenuta più vantaggiosa e così gioca per il nostro paese dopo essersi formato presso il Mendoza Tennis Club sotto la guida di coach Ivàn Rudich. Ex numero 19 ITF, attualmente è numero 661 del ranking ATP. In pochi se ne erano accorti, ma l'Italia ha un nuovo giocatore.