Nei sei mesi sotto la guida di Sam Sumyk, la classifica di Eugenie Bouchard è scesa dalla settima alla 26esima posizione. “Ho perso me stessa, la mia fiducia, il mio gioco aggressivo. E' qualcosa su cui ho lavorato duro in allenamento – ha detto la canadese, impegnata a Toronto per il torneo di casa – ho la convinzione giusta, so che le mie capacità sono ancora vive e non possono scomparire. Devo solo lavorare sodo”. Genie ha perso 12 degli ultimi 14 match e alla Rogers Cup sarà seguita da Marko Dragic: “Tuttavia, in questo momento non ho effettuato piani a lungo termine. Il mio futuro coach? Voglio qualcuno che possa aiutarmi a migliorare in ogni area del mio gioco. Tutti gli aspetti sono fondamentali: tecnico, tattico, mentale e fisico”. A Toronto farà il suo esordio contro Belinda Bencic, avversaria tutt'altro che semplice. In caso di successo, al secondo turno è attesa da Caroline Wozniacki.  

Nei sei mesi sotto la guida di Sam Sumyk, la classifica di Eugenie Bouchard è scesa dalla settima alla 26esima posizione. “Ho perso me stessa, la mia fiducia, il mio gioco aggressivo. E' qualcosa su cui ho lavorato duro in allenamento – ha detto la canadese, impegnata a Toronto per il torneo di casa – ho la convinzione giusta, so che le mie capacità sono ancora vive e non possono scomparire. Devo solo lavorare sodo”. Genie ha perso 12 degli ultimi 14 match e alla Rogers Cup sarà seguita da Marko Dragic: “Tuttavia, in questo momento non ho effettuato piani a lungo termine. Il mio futuro coach? Voglio qualcuno che possa aiutarmi a migliorare in ogni area del mio gioco. Tutti gli aspetti sono fondamentali: tecnico, tattico, mentale e fisico”. A Toronto farà il suo esordio contro Belinda Bencic, avversaria tutt'altro che semplice. In caso di successo, al secondo turno è attesa da Caroline Wozniacki.