In altri tempi, la notizia sarebbe passata quasi inosservata. Ma dopo le disavventure vissute nel 2017, per Ilie Nastase sarà stata una grande soddisfazione l'onoreficenza ottenuta qualche giorno fa: l'ex campione rumeno è stato nominato console onorario della Repubblica Ceca nel territorio rumeno. Un incarico di pura diplomazia per chi, in effetti, non aveva mostrato particolari capacità diplomatiche nel match di Fed Cup tra Romania e Gran Bretagna, che gli è poi costato una maxi squalifica di tre anni. A conferirgli l'incarico è stato Lubomir Zaoralek, Ministro degli Esteri della Repubblica Ceca. Le frasi di Zaoralek sono la testimonianza di come la realtà – a volte – possa essere più curiosa della fantasia. “Mi fido di Mr. Nastase. In diplomazia dobbiamo pesare le nostre parole, e credo che Ilie ne sia perfettamente consapevole. Sono sicuro che il suo passaggio dallo sport alla diplomazia sarà un successo, perché vedo in lui la persona giusta in grado di comprendere la responsabilità del nuovo impegno”. Pur volendo considerare eccessiva la squalifica ITF e la gogna mediatica di cui è stato vittima Nastase (gli hanno pure impedito di entrare al Roland Garros e a Wimbledon), la descrizione del Ministro ceco non sembra così calzante per Nastase, che nel weekend di Romania-Gran Bretagna aveva totalmente il controllo. L'incontro si è giocato a Costanza, città natale di Simona Halep: guarda caso, il nuovo incarico di Nastase avrà sede proprio a Costanza.
“IN ROMANIA PUO' FARE QUELLO CHE VUOLE”
Sembra una beffa nei confronti di chi aveva usato il pugno duro. L'incontro tra il rumeno e Zaoralek risale alla Laver Cup di un paio di settimane fa, a Praga, uno dei pochi eventi in cui la squalifica a carico di Nastase non è valida. I fatti di aprile sono ben noti: inizialmente aveva fatto una battuta sul colore della pelle del figlio di Serena Williams, poi se l'era presa con una giornalista britannica, infine aveva perso il controllo durante il secondo singolare, offendendo pesantemente Johanna Konta e la capitana Anne Keothavong. Dopo i fatti di Costanza, anche la capitana del team belga Dominique Monami aveva detto di aver subito abusi verbali da Nastase. “È irrispettoso con le donne, forse perché in Romania può fare quello che vuole – ha detto la Monami – forse pensa che una donna sia un oggetto e non una persona”. Nella sua autobiografia, Nastase ha raccontato di aver conquistato circa 2.500 donne (anche se in alcune interviste ha ridimensionato l'affermazione). Che sia vero o no, il nuovo incarico assume il sapore di una rivincita per l'istrionico Ilie, che in Romania continua ad essere molto popolare. Ancora oggi, gli chiedono un parere su qualsiasi cosa, da Simona Halep in giù. In questi giorni, ha anche rilasciato un'intervista a 360 gradi in cui ha raccontato di aver incontrato per due volte l'ex dittatore Ceaucescu e di aver giocato a tennis sia con George Bush che – diversi anni fa – con Donald Trump.