. Lo avevano chiamato “The Match 2016: Tierra vs. Hierba” e sarebbe stato un incontro di esibizione tra Garbine Muguruza e Maria Sharapova. Sede: Caja Magica di Madrid, campo centrale. Data: venerdì 2 dicembre 2016. Particolarità: campo metà in erba e metà in terra battuta. Sarebbe stata una delle primissime apparizioni pubbliche della Sharapova da quando si conosce la data del suo rientro (qualche settimana fa l’abbiamo rivista nel World Team Tennis Smash Hits). Niente da fare: l’esibizione, annunciata pochi giorni fa, non si farà, almeno non il 2 dicembre. Motivo? Le condizioni fisiche della Muguruza. L’infortunio alla caviglia patito al torneo di Linz è più grave del previsto e la costringerà a un trattamento per rimettersi in sesto. Sarà una cosa piuttosto lunga, visto che ci sarà oltre un mese tra le WTA Finals (a cui sta regolarmente partecipando) e la data prevista per l’esibizione.
Sam Sumyk (allenatore della spagnola) ha spiegato che Garbine non farà in tempo a recuperare per la data stabilita. La notizia arriva a poche ore dall’inizio della vendita dei biglietti, annunciata a partire da martedì 25 ottobre tramite il sito www.entradas.com, equivalente spagnolo di Ticketone. Tuttavia, secondo quanto informa il Mundo Deportivo, gli organizzatori cercheranno di organizzare ugualmente l’esibizione in altra data, sempre nel mese di dicembre. Come detto, i biglietti non erano ancora stati messi in vendita, dunque in teoria gli organizzatori hanno tutte le opzioni possibili: cancellare, rinviare o magari cercare un’altra giocatrice. L’evento sarebbe stato trasmesso in Spagna da Teledeporte, mentre doveva ancora essere annunciata la copertura TV internazionale. Grazie al tetto retrattile, lo stadio intitolato a Manolo Santana può ospitare eventi in ogni periodo dell’anno. “The Match 2016” sarebbe stato il replay della sfida giocata nove anni fa da Rafael Nadal e Roger Federer a Palma de Maiorca. La formula era uguale: un campo da una parte in erba, dall’altra in terra, con i giocatori costretti a cambiarsi le scarpe a ogni cambio di campo. Sul piano tecnico, al di là delle preferenze, era nettamente favorito chi giocava dalla parte della terra: gli arrivavano palle lente e controllabili, mentre sull’erba schizzavano ed erano ben più difficili da gestire. Per la cronaca, vinse Rafa col punteggio di 7-5 4-6 7-6.
La battaglia delle superfici torna in naftalina
A poche ore dall’annuncio di una maxi-esibizione tra Muguruza e Sharapova, su un campo metà in terra e metà in erba, giunge notizia che la spagnola non ci sarà perché dovrà recuperare dall’infortunio alla caviglia (che però non le impedisce di giocare le WTA Finals). A biglietti non ancora in vendita, che succederà? Cancellazione, semplice rinvio o ricerca di un’altra giocatrice?