La (auto)psicanalisi della Cibulkova
Dopo il clamoroso 6-0 6-0 incassato da Agnieszka Radwanska nella finale di Sydney, Dominika Cibulkova ha provato a spiegare le ragioni di una sconfitta così netta. "Sull'1-0 nel secondo set, ho completamente perso il controllo e ho smesso di pensare a quello che avrei dovuto fare per giocare bene. Mi dicevo 'Oh mio Dio, cosa sta succedendo?'. Ho iniziato a pensare al punteggio. Volevo tenere lo scambio, ma di solito non lo faccio. Volevo giocare a ritmi più bassi, ma non mi trovo bene. Non volevo fare errori, e ne facevo uno dopo l'altro. Sono caduta in una vera e propria spirale".Dopo il clamoroso 6-0 6-0 incassato da Agnieszka Radwanska nella finale di Sydney, Dominika Cibulkova ha provato a spiegare le ragioni di una sconfitta così netta. "Sull'1-0 nel secondo set, ho completamente perso il controllo e ho smesso di pensare a quello che avrei dovuto fare per giocare bene. Mi dicevo 'Oh mio Dio, cosa sta succedendo?'. Ho iniziato a pensare al punteggio. Volevo tenere lo scambio, ma di solito non lo faccio. Volevo giocare a ritmi più bassi, ma non mi trovo bene. Non volevo fare errori, e ne facevo uno dopo l'altro. Sono caduta in una vera e propria spirale".