FED CUP – Sorteggio terrificante per l'Italia: per restare nel World Group I dovremo andare in Spagna e battere Muguruza e Suarez Navarro. Ad oggi sembra una missione quasi impossibile. L'exploit passa dai recuperi di Vinci e (forse) Knapp, altrimenti è durissima. 

Stavolta rischiamo grosso. Come se non bastasse la delusione post-Marsiglia, l'urna di Londra è stata crudele con le azzurre di Fed Cup. I prossimi 16-17 aprile andremo in Spagna e sarà durissima. Numeri alla mano, le spagnole possono contare su una delle migliori squadre in circolazione. Forse la più forte. Il (nostro) problema è che Conchita Martinez ha cementato il gruppo e non dovrebbero esserci defezioni. Dobbiamo dunque attenderci Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro, coadiuvate da Lara Arruabarrena e Lourdes Dominguez Lino. Le spagnole avranno il fattore campo e sembra una trasferta simile a quella di Marsiglia, sia pure con qualche difficoltà in più. I motivi sono tanti: Garbine Muguruza è più forte di Kristina Mladenovic, così come Carla Suarez Navarro è superiore a Caroline Garcia. E' presto per parlare di sede e superficie, ma la sensazione è che ci accoglieranno sulla terra battuta. E' vero che farebbero un favore a Sarita Errani (che in Spagna si è formata e ci vive), ma metterebbero in difficoltà Camila Giorgi, possibile singolarista. Dando per scontato il forfait di Roberta Vinci (che però…non è scontato: leggete qui l'analisi di Lorenzo Cazzaniga), vien da pensare che una Karin Knapp pienamente ristabilita potrebbe essere un'opzione per il ruolo di seconda singolarista. Il problema di Karin, che adora le gare a squadre, è un ginocchio che non la lascia in pace e l'ha costretta a cancellarsi da tutti i tornei fino a Indian Wells. Detto che le spagnole hanno un doppio molto competitivo (Muguruza-Suarez Navarro si sono qualificate per il Masters) vien da dire che sarebbero (stra)favorite in tre singolari su quattro. Qualche dubbio su Errani-Suarez Navarro, poiché Sarita è avanti 8-3 negli scontri diretti. Sulla terra rossa ha vinto cinque volte su sette e non ci perde da dieci anni. Il problema riguarda le condizioni della Errani, parsa in grande difficoltà sia in Australia che a Marsiglia.


L'OTTIMISMO DI CONCHITA MARTINEZ

Per il resto saremmo sfavoriti. Anzi, togliamo il condizionale: siamo sfavoriti. Dopo i disastri in Coppa Davis, la Spagna ha creato un progetto Fed Cup molto interessante e punta al successo entro 2-3 anni. Retrocessione certa, dunque? Ovviamente no. Il team di Conchita Martinez ha due punti deboli ben precisi, anche se uno dei due non lo potremo sfruttare: le difficoltà della Suarez Navarro sui campi estremamente rapidi. Ma la scelta spetta a loro e metteranno la canaria nelle migliori condizioni possibili. In Fed Cup è capitato di vedere campi di una lentezza clamorosa, come quello predisposto a Saragozza due anni fa, contro la Repubblica Ceca. Un pantano reso quasi impraticabile dalla pioggia. L'altro punto debole è l'assenza di ricambi di livello. Arruabarrena e Dominguez Lino sono buone giocatrici ma inferiori alle azzurre, anche se da dietro spingono un paio di ragazze molto promettenti: Sara Sorribes (n. 193 WTA) e, soprattutto, Paula Badosa (n. 232). Ma per loro è ancora presto, dunque un'eventuale assenza di una big renderebbe la sfida apertissima. Trapela un certo ottimismo dalle parole di Conchita Martinez, raccolte dal sito della federtennis spagnola. Dopo l'ovvio rispetto per l'Italia (“Hanno vinto quattro delle ultime dieci Fed Cup”, ma sa benissimo che la squadra non è più la stessa), ha fatto capire che ci saranno tutte: “Prepareremo questo incontro con la stessa forza e impegno con cui, ai miei tempi, avevamo reso la Spagna una grande squadra. Avremo il pubblico dalla nostra parte, è meglio per la Spagna e per noi. Sarebbe bello celebrare la promozione insieme alla nostra gente”. Insomma, sarà molto dura. Di certo più dura rispetto ai due spareggi giocati dall'Italia da quando è tornata nel World Group: nel 2008 l'Ucraina fece poco più che il solletico, lo scorso anno Serena Williams vinse i suoi due match ma fu ridicolizzata in doppio. Stavolta la musica potrebbe essere diversa. E potrebbe essere una musica molto amara.

 

 

GLI ALTRI ACCOPPIAMENTI

Affascina il derby tra Russia e Bielorussia. Dopo le polemiche dello scorso weekend, vedremo chi risponderà alle convocazioni di Anastasia Myskina. Se la Azarenka dovesse dare l'ok alla trasferta, le bielorusse sarebbero favorite. L'Australia attende gli Stati Uniti: Mary Joe Fernandez riuscirà a convincere qualche big ad andare fin laggiù, mentre le rotte del tennis saranno completamente diverse? Molto affascinante il match tra Romania e Germania. Giocano in casa le rumene ed è previsto grande equilibrio, soprattutto se dovesse esserci Simona Halep e tornare Begu e Dulgheru. Si giocheranno anche gli spareggi per il World Group II. Da segnalare la presenza di Taiwan, chiamato a una difficile trasferta in Polonia. Ma se non ci dovesse essere Agnieszka Radwanska…

 

FED CUP – PLAY OFF WORLD GROUP I (16-17 aprile)

Russia – Bielorussia

Spagna – Italia

Romania – Germania

Australia – Stati Uniti

 

PLAY OFF WORLD GROUP II

Serbia – Belgio

Slovacchia – Canada

Polonia – Taiwan

Ucraina – Argentina