DAY 3 – Esordio per Djokovic e Azarenka. Non vediamo grosse sorprese in arrivo. Vale la pena dare un’occhiata al giovane Jiri Vesely. Italia: Bolelli favorito, Giorgi no.
Novak Djokovic inizierà la caccia al Roland Garros contro il belga David Goffin
Di Riccardo Bisti – 28 maggio 2013
L’avventura-pronostici è iniziata discretamente. Delle 14 partite scelte ieri, ne abbiamo azzeccate 11. In sei occasioni, abbiamo preso l’esatto numero di set. Dei tre errori, solo uno è stato piuttosto grave: la vittoria della Wozniacki contro la Robson. Sinceramente pensavamo a una danese in caduta libera, invece ha giocato un match attento e giudizioso. L’inglesina è decisamente rimandata. Nessun rimpianto per il KO della Pennetta, che con un po’ di benzina in più avrebbe vinto. Complimenti a Monfils, cha ha sovvertito il pronostico contro Berdych. Oggi non vediamo particolari sorprese. Djokovic e Azarenka non dovrebbero avere problemi, mentre i match più interessanti (Paire-Baghdatis e Kvitova-Rezai) sono stati collocati sul Suzanne Lenglen. Occhio a Dimitrov, relegato sul campo 17, mentre l’Italia schiera Giorgi e Bolelli. Vediamo perdente Camila perchè è troppo incostante e trova una giocatrice in ottima forma, mentre diamo la vittoria al convalescente Bolelli: “Randy” Lu, il suo avversario, è forse il meno "terraiolo" di tutto il tabellone. Persino in convalescenza, Simone dovrebbe farcela. Anche se le brutte figure (per noi) sono sempre dietro l’angolo. Va seguito l'esordio Slam di Jiri Vesely, che dovrà rispondere all'exploit di Nick Kyrgios. Il giovane ceco (20 anni a luglio) sfida Philipp Kohlschreiber.
BARTOLI – GOVORTSOVA
I francesi lasciano l’onore del campo centrale alla loro numero 1, finalmente in pace con la federazione. L’ultimo scontro diretto con la bielorussa risale a due anni fa, proprio a Parigi, e fu vittoria in tre set. Vincerà anche stavolta, sebbene arrivi da un brutto periodo e dalla sconfitta contro Camila Giorgi. La ricerca di un nuovo coach le sta facendo più male che bene, ma a Parigi giocherà un discreto torneo.
Bartoli in due set.
DJOKOVIC – GOFFIN
Il belga si è rivelato proprio lo scorso anno, quando raggiunse gli ottavi prima di perdere da Federer. Djokovic non sta benissimo, la caviglia è ancora in disordine, ma il Roland Garros è il suo obiettivo stagionale. Pur di rendere al massimo, giocherà imbottito di antidolorifici. Non crediamo che steccherà, almeno fino alla semifinale. Goffin potrà impegnarlo in un long-set, nulla di più.
Djokovic in tre set.
MAHUT – TIPSAREVIC
Mettere questo incontro sul Centrale è quasi scandaloso, visto il pessimo momento di entrambi. Il francese non ha grosse chance. Conduce 2-1 negli scontri diretti, ma l’ultimo è vecchio di cinque anni e non si sono mai affrontati sulla terra. E’ vero che Janko sta giocando male, ma Nicolas sta facendo ancora peggio. Negli ultimi tre match, ha perso contro Lamine Ouahab e due volte contro Romain Jouan. Giocherà con orgoglio, ma perderà.
Tipsarevic in quattro set.
VESNINA – AZARENKA
La russa è una discreta giocatrice, ma contro Vika non c’è mai stata storia. L’ultimo scontro diretto è il 6-1 6-1 incassato in Australia. Farà qualche game in più, ma non si avvicinerà a vincere un set. In quattro precedenti, non ne ha conquistato neanche uno. Perchè dovrebbe riuscirci sulla terra battuta?
Azarenka in due set.
PAIRE – BAGHDATIS
Match spettacolo, che avrebbe meritato il Chatrier. Paire ha entusiasmato al Foro Italico ed è riuscito ad essere testa di serie al Roland Garros. Da parte sua, il cipriota viene da sei eliminazioni al primo turno. Impossibile non schierarsi sul francese, anche se il risultato dell’unico precedente la dice lunga sulla follia di Paire: finì 6-0 6-7 4-0 rit. Per Baghdatis. Da allora sono cambiate tante cose e Benito è favorito. Baghdatis si riprenderà sotto la guida di Krajan, ma lo farà a partire dalla stagione sull’erba.
Paire in quattro set.
KVITOVA – REZAI
Derby tra ex vincitrici del torneo di Madrid. Dopo quel successo, la Kvitova ha vinto Wimbledon ed è stabile tra le top 10, mentre la figlia di Arsalan è in condizioni pietose ed è scesa al numero 185 WTA. Però ha un potenziale enorme che potrebbe regalare una bella partita. I risultati degli ultimi tornei, tuttavia, non fanno sperare nell’exploit. Per lei sarà importante annusare di nuovo l’aria del grande tennis.
Kvitova in due set.
WAWRINKA – DE BAKKER
L’augurio è che lo svizzero si sia ripreso dallo strappo alla coscia patito a Roma. Se sta bene, può essere un protagonista interessante. Wawrinka è uno dei giocatori per cui vale la pena pagare il biglietto: gioca benissimo (il rovescio è spettacolare), e ci mette sempre l’anima. Vorremmo vederlo molto avanti. Da parte sua, De Bakker viene da una sconfitta contro Cecchinato. Grande rispetto per il giovane azzurro, però…
Wawrinka in tre set.
JANKOVIC – HANTUCHOVA
Tre anni fa era un ottavo di finale, oggi è un primo turno. La slovacca ha superato i 30 anni e ultimamente ha azzeccato poche partite, mentre la serba è finalmente in ripresa. Crediamo che Jelena possa giocare un buon torneo. Non è più “da corsa”, ma a Charleston e Roma è piaciuta per atteggiamento e qualità del suo gioco. La vediamo vincente senza grossi problemi.
Jankovic in due set.
VESELY – KOHLSCHREIBER
Partita da seguire, anche a costo di accontentarsi dello streaming. Da una parte uno dei migliori rovesci del circuito, dall’altra un giovane emergente, il miglior classe 1993 in circolazione. Vesely non ha ancora 20 anni ed è già a ridosso dei primi 100: quest’anno ha vinto il challenger di Ostrava ed è rodato da tre turni di qualificazioni. Non crediamo che possa bissare l’exploit di Kyrgios, però può scippare un set al tedesco che la scorsa settimana ha perso (male) contro Igor Sijsling.
Kohlschreiber in quattro set.
PENG – GIORGI
Pronosticare un match di Camila Giorgi è come tentare di parare un calcio di rigore: ti devi buttare a occhi chiusi. Quale Giorgi scenderà in campo? E poi, il servizio inizierà a funzionare? Di là c’è una cinese in gran forma, reduce dalla bella finale di Bruxelles. Crediamo che la Peng sia favorita, ma chissà.
Peng in tre set
TOMIC- HANESCU
Da non perdere. Non tanto per la vicenda agonistica, quanto per la curiosità di vedere se papà John riuscirà a infilarsi nell’impianto. Lui minaccia di comprare il biglietto ed andare in tribuna, la FFT ha già promesso un maxi-controllo. Chi la spunterà? Sul campo, il rumeno avrà la mente più sgombra e ha ottimi ricordi a Parigi, dove tanti anni fa ha raggiunto i quarti (stupenda una vittoria su Nalbandian). Tomic non ama la terra e sospettiamo che abbia ancora la testa altrove. Andiamo con il rumeno.
Hanescu in quattro set.
FALLA – DIMITROV
Grande, grandissima attesa per il boyfriend di Maria Sharapova. A Monte Carlo e Madrid ci aveva esaltato, a Roma ha deluso. Che farà a Parigi? Gli organizzatori gli hanno fatto un dispetto, sbattendolo sul Campo 17, lontano da glorie e comodità. Come reagirà contro il colombiano? Dovrebbe farcela, anche perchè Falla viene da un brutto periodo. I veri test saranno nei turni successivi. E c’è già chi si lecca i baffi per l’eventuale terzo turno contro Djokovic.
Dimitrov in tre set.
BOLELLI – LU
Chi cerca qualità, farà bene a stare lontano da questo match. Bolelli è al rientro dopo oltre due mesi e non ci si può aspettare granchè. Lu evita la terra come la peste, tanto da essere rimasto a giocare challenger in oriente fino all’ultimo. A Nizza ha battuto l’ectoplasma di Seppi, poi ha fatto due giochi contro Andujar. In cinque partecipazioni al Roland Garros, ha sempre perso al primo turno. Per questo crediamo che un Bolelli attento e concentrato (e lo sarà) dovrebbe bastare. A meno che non sia in condizioni davvero pietose.
Bolelli in quattro set.
PRONOSTICI TOTALI: 14
PRONOSTICI GIUSTI: 11
PRONOSTICI COL NUMERO ESATTO DI SET: 6
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