Il Madrid Open ha stretto una partnership con “Ecovidrio”, società con esperienza ventennale nel riciclo del vetro. In virtù dell’accordo buona parte dei trofei del tornei madrileno saranno realizzati proprio in vetro riciclato. E ci saranno contenitori anche accanto alle panchine dei giocatori.

. Alcune sono piaciute (le modelle raccattapalle), altre meno (l’edizione sulla terra blu), ma Ion Tiriac è sempre “sul pezzo”. L’iniziativa del 2016 farà certamente piacere agli ambientalisti. Grazie a una collaborazione con “Ecovidrio”, società no profit che si occupa di riciclare il vetro sin dal 1998, i trofei destinati a vincitori saranno tutti di vetro riciclato. La collaborazione è scattata a marzo, con l’installazione nei punti strategici della città di 40 contenitori di riciclaggio con il logo del torneo. Grazie al contributo dei madrileni, tutti i trofei saranno realizzati con materiale riutilizzato (salvo il Premio Ion Tiriac destinato ai vincitori del singolare). Durante il torneo, a fianco delle panchine dei giocatori, vedremo piccoli contenitori dove sarà inserito tutto il materiale riciclabile dell’evento. Negli stand del torneo, ovviamente, saranno in vendita alcuni contenitori con la griffe del torneo: l’obiettivo è aumentare il senso civico dei madrileni e di tutti quelli che seguiranno il Mutua Madrid Open, giunto alla sua quindicesima edizione.