Curioso scoop del quotidiamo sportivo "Marca". Per evitare la disidratazione, Rafael Nadal berrebbe acqua di mare, ideale per recuperare meglio dopo lunghi sforzi in situazioni di calore e umidità. Durante il secondo turno dell'Australian Open contro Tim Smyczek, lo spagnolo è stato vittima di disidratazione. Le condizioni di calore erano particolarmente estreme, provoncando una forte sudorazione. E così ha deciso di bere acqua di mare, lavorata presso i laboratori "Quinton" di Alicante. L'acqua marina viene microfiltrata al freddo e purificata, conservando i 78 sali minerali di cui necessita il corpo. Secondo alcuni studi condotti a livello universitario, l'acqua di mare microfiltrata nel ghiaccio è un supporto molto efficace per fronteggiare rapidamente l'iponatriemia ipotonica degli sportivi. Prenderla in modo regolare consente un miglior recupero, aumenta il rendimento e la durata dei carichi di lavoro, oltre a migliorare la reidratazione intracellulare. Visto il clima particolarmente umido di Miami (a differenza del secco di Indian Wells) non è da escludere che Rafa riprenda a utilizzarla in questi giorni…Curioso scoop del quotidiamo sportivo "Marca". Per evitare la disidratazione, Rafael Nadal berrebbe acqua di mare, ideale per recuperare meglio dopo lunghi sforzi in situazioni di calore e umidità. Durante il secondo turno dell'Australian Open contro Tim Smyczek, lo spagnolo è stato vittima di disidratazione. Le condizioni di calore erano particolarmente estreme, provoncando una forte sudorazione. E così ha deciso di bere acqua di mare, lavorata presso i laboratori "Quinton" di Alicante. L'acqua marina viene microfiltrata al freddo e purificata, conservando i 78 sali minerali di cui necessita il corpo. Secondo alcuni studi condotti a livello universitario, l'acqua di mare microfiltrata nel ghiaccio è un supporto molto efficace per fronteggiare rapidamente l'iponatriemia ipotonica degli sportivi. Prenderla in modo regolare consente un miglior recupero, aumenta il rendimento e la durata dei carichi di lavoro, oltre a migliorare la reidratazione intracellulare. Visto il clima particolarmente umido di Miami (a differenza del secco di Indian Wells) non è da escludere che Rafa riprenda a utilizzarla in questi giorni…