BRESCIA NELL'ELITE DEI CHALLENGER
Sijsling è uno specialista dei campi veloci: su una superficie simile ha colto i suoi migliori risultati, battendo Jo Wilfried Tsonga a Rotterdam e cogliendo una bella semifinale nello stesso torneo, nel 2014. E' salito al numero 52 ATP, oggi è 167esimo ma i 90 punti intascati a Brescia gli dovrebbero garantire un salto di una ventina di posizioni. “Non credo di essere così lontano dal livello che mi ha portato al mio best ranking – ha continuato l'olandese – però ho avuto qualche problema nel trovare l'assetto ideale con il mio team. Per restare tra i primi 60-70 ATP devi essere sempre al 100%. Se sei anche solo al 99% non è sufficiente”. Lo ha appreso a sue spese, ma adesso ha trovato la formula ideale: si fa seguire da suo cugino Vedrah Tvrtkovic e insieme hanno trovato un buon feeling. “Anche se il tennis olandese andava meglio qualche anno fa. Oggi non è male, però avevamo Krajicek, Siemerink, un doppio formidabile come Eltingh-Haarhuis…adesso ci sono Robin Haase e Thiemo De Bakker tra i top-100 ATP, mentre io provo a tornarci. E' dura perché ci sono tanti giocatori che arrivano da tutto il mondo e hanno tanta fame di starti davanti”. Termina così, col sorriso olandese, la seconda edizione di un torneo in crescita, sempre più solido nel circuito. Lo dice il buon successo di pubblico, ma soprattutto i dati sul campo di partecipazione. Su circa 160 Challenger giocati nel 2015, Brescia si colloca in ottima posizione nei parametri più importanti: il numero di top-100 presenti e la media ranking delle otto teste di serie. Con cinque top-100 in campo è in nona posizione assoluta e secondo in Italia, mentre la media ranking del seeding (94) lo colloca in tredicesima posizione. Numeri che incoraggiano in vista di una terza edizione che punta a consolidarsi ancora di più nel panorama internazionale. Con uno staff di ben 388 persone a vario titolo coinvolte nel torneo, non si può che puntare in alto. La pensa così Mauro Ricevuti, direttore del torneo: “C'è stato un miglioramento importante sul piano tecnico e organizzativo. Devo ringraziare tutti i collaboratori, sono stati splendidi. Anche il supervisor ha apprezzato il nostro lavoro e non si aspettava un pubblico del genere – ha detto – credo che il successo di un torneo sia decretato da pubblico e giocatori. Tra loro si parlano e ci fa piacere che tanti giocatori presenti l'anno scorso siano tornati anche quest'anno. Lo scorso anno Sijsling era la prima testa di serie e perse al primo turno, quest'anno ha vinto e ci ha già detto che l'anno prossimo ci onorerà della sua presenza”.
TROFEO CITTA' DI BRESCIA (42.500€, Play-It)
Finale Singolare
Igor Sijsling (NED) b. Mirza Basic (BIH) 6-4 6-4
Finale Doppio
Igor Zelenay / Ilija Bozoljac (SVK-SRB) b. Mirza Basic / Nikola Mektic (BIH-CRO) 6-0 6-3
TUTTI I RECORD DEL TROFEO CITTA' DI BRESCIA
Ace – Dustin Brown 72
Percentuale di prime palle – Farrukh Dustov 73,39%
Punti vinti con la prima palla – Luca Vanni 84,34%
Punti vinti con la seconda palla – Gianluca Mager 68,75%
Match più lungo – Berrer vs. Nedovyesov 2 ore e 16 minuti
Match più corto – Lacko vs. Ilhan 47 minuti