Buone notizie da Germania e Austria: Fognini è nei quarti a Stoccarda, imitato da Giorgi ed Errani a Bad Gastein. Potrebbe essere un weekend molto intrigante.

Di Riccardo Bisti – 10 luglio 2014

 
Stoccarda e Bad Gastein non sono troppo distanti tra loro. Di sicuro si parla la stessa lingua, quel tedesco che sta portando fortuna ai nostri tennisti. Tra Germania e Austria, abbiamo portato tre giocatori ne quarti dei tornei ATP-WTA della settimana. Il bello è che Fabio Fognini, Sara Errani e Karin Knapp hanno legittime speranze di andare ancora avanti, peraltro con la prospettiva di un derby Errani-Giorgi in semifinale. Quella si, sarebbe una partita da non perdere. Ma andiamo con ordine. Fognini è impegnato alla Mercedes Cup, dove l’anno scorso ottenne una splendida vittoria e diede il via al salto di qualità che lo ha portato tra i top-15 ATP. Le memorie positive gli sono servite contro Andrey Golubev nel match delle 13, il più importante del giorno perché trasmesso dalla TV tedesca. Fabio si è imposto con un doppio 6-4, facendo fruttare un break per set, ottenuti sull’1-1 nel primo e sul 4-4 del secondo. La notizia sta nella “normalità” della prestazione. Niente alti e bassi, niente colpi eccezionali ma nemmeno particolari cali di tensione. Un Fognini “medio” che magari non farà troppo rumore, ma che è in grado di vincere tante partite. Come se la Germania avesse un effetto benefico sulla sua psiche inquieta. Adesso avrà un test delicato contro Santiago Giraldo, che però ha ceduto un set a Philipp Davydenko, nipote del ben più famoso Nikolay. I due si conoscono bene, essendosi affrontati cinque volte con un bilancio di 3-2 per Fognini. C’è da riscattare il precedente di Barcellona, dove Fabio si è ritirato sul 6-0 4-0 per il colombiano, poi finalista. Giraldo ha raggiunto un picco di forma in primavera, poi si è un po’ fermato, nonostante la presenza di Fernando Gonzalez al suo angolo. Fognini spera che non si riprenda proprio questa settimana, ma le sensazioni sono buone. Si parla tanto dei punti ATP da difendere, ma l’azzurro ha un pregio di cui non si parla molto: gioca molto bene sotto pressione, la sa gestire come pochi. Speriamo che continui a farlo a Stoccarda, con la prospettiva di ripetere il successo dell'anno scorso.
 
VERSO UN DERBY AZZURRO
Tutto facile a Bad Gastein, piccola località austriaca nei pressi di Salisburgo. La ricordiamo con affetto perché fu sede del primo titolo WTA di Francesca Schiavone. Tuttavia, il libro dei ricordi potrebbe essere aggiornato da Sara Errani e Camila Giorgi, reduci da una giornata di assoluta tranquillità, in cui hanno ceduto appena cinque giochi in quattro set alle rispettive avversarie. Sulla carta, l’impegno più complicato era per la Errani, opposta all’argentina Paula Ormaechea. Dopo un inizio complicato (sotto 1-3), la romagnola ha infilato 11 giochi di fila. La differenza è parsa enorme, con la Errani troppo più completa della volenterosa argentina, nota perché si incorda le racchette da sola. Se non arrivava l’errore della Ormaechea, Sara spingeva e si aggiudicava il punto. Adesso sfiderà la sudafricana Chanelle Scheepers, brava a superare la padrona di casa Yvonne Meusburger. Il tabellone si è fatto molto interessante anche per Camila Giorgi: l’italoargentina, a caccia del primo titolo WTA dopo averlo sfiorato a Katowice, ha spazzato via l’austriaca Lisa-Maria Moser con un netto 6-0 6-2. La differenza era talmente grande che nemmeno gli 11 doppi falli della Giorgi hanno creato un po’ d’equilibrio, anche se la Moser è salita 2-0 nel secondo set. La buona notizia è che nei quarti non affronterà Carla Suarez Navarro, ma l’americana Shelby Rogers, autrice dell’impresa di giornata. Se le azzurre dovessero rispettare i pronostici, sabato assisteremmo a un derby dal grande fascino, in cui si scontreranno due modi diversi di concepire il tennis: aggressività ad oltranza per la Giorgi, fatica e costanza per la Errani. Sarebbe davvero interessante.