Grande sospiro di sollievo per la federtennis francese, che nei giorni scorsi aveva incassato un nulla di fatto nel bando per la cessione dei diritti TV del Roland Garros. La Corte d'Appello di Parigi, infatti, ha revocato la sospensione dei piani di espansione del Roland Garros. Lo scorso mese di marzo, il progetto si era bloccato perchè un altro tribunale si era schierato a favore dei residenti, secondo i quali lo sviluppo dell'area avrebbe potuto danneggiare l'ambiente. Il Tribunale Amministrativo della Corte d'Appello di Parigi ha annullato la sentenza, dunque i lavori potranno scattare ed essere ultimati per il 2017. "La federazione francese accoglie con grande soddisfazione la sentenza della Corte d'Appello di Parigi – recita la FFT tramite un comunicato – adesso abbiamo il diritto di costruire un campo nei giardini delle Serre d'Auteil". E' una fumata bianca d'importanza capitale, perchè la FFT aveva puntato molto sull'attuale sede, quando nel 2011 decise di andare avanti a Bois de Boulogne e bocciare le proposte alternative. Prima del torneo 2013, il sindaco di Parigi Bertrand Delanoe ha detto che il progetto (il cui costo è stimato in 285 milioni di euro) non avrebbe danneggiato il giardino botanico nè distrutto una singola pianta. Il Roland Garros è di gran lunga l'impianto più piccolo tra i quattro del Grande Slam, ma la realizzazione del progetto dovrebbe ridurre notevolmente le distanze con gli altri tre Major. , che nei giorni scorsi aveva incassato un nulla di fatto nel bando per la cessione dei diritti TV del Roland Garros. La Corte d'Appello di Parigi, infatti, ha revocato la sospensione dei piani di espansione del Roland Garros. Lo scorso mese di marzo, il progetto si era bloccato perchè un altro tribunale si era schierato a favore dei residenti, secondo i quali lo sviluppo dell'area avrebbe potuto danneggiare l'ambiente. Il Tribunale Amministrativo della Corte d'Appello di Parigi ha annullato la sentenza, dunque i lavori potranno scattare ed essere ultimati per il 2017. "La federazione francese accoglie con grande soddisfazione la sentenza della Corte d'Appello di Parigi – recita la FFT tramite un comunicato – adesso abbiamo il diritto di costruire un campo nei giardini delle Serre d'Auteil". E' una fumata bianca d'importanza capitale, perchè la FFT aveva puntato molto sull'attuale sede, quando nel 2011 decise di andare avanti a Bois de Boulogne e bocciare le proposte alternative. Prima del torneo 2013, il sindaco di Parigi Bertrand Delanoe ha detto che il progetto (il cui costo è stimato in 285 milioni di euro) non avrebbe danneggiato il giardino botanico nè distrutto una singola pianta. Il Roland Garros è di gran lunga l'impianto più piccolo tra i quattro del Grande Slam, ma la realizzazione del progetto dovrebbe ridurre notevolmente le distanze con gli altri tre Major.