Lui l’ha evidenziato spesso, spiegando che l’erba lo obbliga a pensare meno e quindi riesce a giocare un tennis più istintivo, migliore. Ma un conto è dirlo, un altro è far parlare i risultati. Andreas Seppi sta facendo entrambe le cose, e dopo aver raggiunto i quarti di finale sette giorni fa ad Halle, ecco il bis sui prati dell’Aegon Open. Il torneo è lo stesso dove l’altoatesino vinse il suo primo titolo ATP nel 2011, ma è cambiata la location: non più Eastbourne bensì Nottingham, che però evidentemente ha fallito il test. Tornata nel tour maggiore lo scorso anno, dopo varie stagioni di assenza, la città inglese perderà di nuovo l’appuntamento nel 2017, a favore proprio di Eastbourne, che andrà a fare il paio col nuovo evento turco di Antalya. Significa che per Seppi questa sarà l’ultima occasione per bissare la semifinale a Nottingham colta addirittura 10 anni fa, quando il torneo si giocava in un altro club e l’azzurro superò un giovanissimo Andy Murray prima di arrendersi a Jonas Bjorkman. Andreas si è messo nella posizione adatta per riuscirci regolando con un comodo 6-2 6-3 il mancino francese Adrian Mannarino, giustiziere ieri di Paolo Lorenzi (battuto 6-2 6-2) e pure dello stesso Seppi due settimane fa, sull’erba olandese di s’-Hertogenbosch. Il 6-4 6-4 del Ricoh Open aveva sorpreso in negativo, ma sul Campo 1 del Nottingham Tennis Centre l’azzurro ha rimesso le cose a posto con un match quasi perfetto, mostrando tutta la sua superiorità. Subito 5-0 e poi 6-2 nel primo set, un break sul 4-3 a decidere il secondo, prima di un interminabile ultimo game da 24 punti. Mannarino si è preso tre palle-break, Seppi le ha cancellate tutte e al settimo match-point ha chiuso i conti.
QUEL RECORD CHE CONTINUA A CRESCERE
Il lungo periodo di inattività prima degli Internazionali d’Italia ha spinto l’azzurro a giocare in tutte le tre settimane di erba in preparazione di Wimbledon, per mettere tanti più match possibile nelle gambe, e la scelta si è rivelata saggia. Fatta eccezione per la brutta prestazione in Olanda, l’allievo di Max Sartori ha già vinto quattro incontri: la scorsa settimana ad Halle ha raggiunto le 300 vittorie ATP in carriera (striscia aperta proprio al Gerry Weber Open, nel 2004 contro Davydenko), e continua a ritoccare il suo record di vittorie sull’erba per un giocatore azzurro, oggi portato a quota 45. Un dato che conferma il suo ottimo feeling coi prati, che ne esaltano lo stile di gioco. La scorsa settimana ha mancato una semifinale che sembrava alla portata, ma contro un Florian Mayer che poi ha mostrato chiaramente di cosa è (ancora) capace, però ci può subito riprovare questa settimana, e pure con qualche chance in più. Nei quarti di finale, anticipati a giovedì in quanto il torneo terminerà sabato, Seppi se la vedrà con uno fra il tedesco Benjamin Becker e l’israeliano Dudi Sela. Sono entrambi buoni giocatori, sull’erba ci sanno fare (il primo ci ha vinto pure il suo unico titolo nel Tour), ma Andreas è superiore e deve provare ad andare più avanti possibile, per rientrare nei top-50 e “coprirsi” in vista di Wimbledon. Sui prati dell’All England Club “Andy” dovrà difendere il terzo turno dello scorso anno, quando giocò un ottimo match contro Andy Murray. Un traguardo che non pare affatto impossibile, ma potrebbe rivelarsi molto più complicato del solito in quanto l’azzurro non partirà fra le teste di serie. Ergo, sarà necessario evitare i migliori. Un compito che purtroppo non spetta al campo.
ATP 250 EASTBOURNE – Ottavi di finale
Andreas Seppi (ITA) b. Adrian Mannarino (FRA) 6-2 6-3
L’erba di Andreas
Seppi spazza via Adrian Mannarino in due rapidi set, vendica la deludente sconfitta di ‘s-Hertogenbosch e centra i quarti di finale all’Aegon Open di Nottingham. Sulla sua strada ci sarà uno fra Benjamin Becker e Dudi Sela: una bella chance per regalarsi la prima semifinale dell’anno.I TORNEI: LA TOP-10 DI ANDREAS