Alisa è convinta a non mollare. Un paio d'anni fa, Cagliari si era commossa nell'applaudire la Kleybanova nella finale di Fed Cup contro l'Italia. La russa era tornata a giocare dopo uno stop di 14 mesi a causa di un tumore, il Linfoma di Hodgkin. Giocando diversi tornei minori era rientrata addirittura tra le top-100 WTA. Però nel 2014 si è nuovamente bloccata: un brutto infortunio alla spalla l'ha fermata a Wimbledon. Ci sono voluti altri 17 mesi prima di vederla nuovamente in campo. Stavolta Alisa è partita veramente da zero, in un torneo da 10.000 dollari in Turchia. Risultato? Vittoria nel torneo e, con la presenza in altri due eventi (sempre ad Antalya) la ritroveremo nel ranking WTA. Il 2016 sarà l'anno dell'ennesma rinascita?
Alisa è convinta a non mollare. Un paio d'anni fa, Cagliari si era commossa nell'applaudire la Kleybanova nella finale di Fed Cup contro l'Italia. La russa era tornata a giocare dopo uno stop di 14 mesi a causa di un tumore, il Linfoma di Hodgkin. Giocando diversi tornei minori era rientrata addirittura tra le top-100 WTA. Però nel 2014 si è nuovamente bloccata: un brutto infortunio alla spalla l'ha fermata a Wimbledon. Ci sono voluti altri 17 mesi prima di vederla nuovamente in campo. Stavolta Alisa è partita veramente da zero, in un torneo da 10.000 dollari in Turchia. Risultato? Vittoria nel torneo e, con la presenza in altri due eventi (sempre ad Antalya) la ritroveremo nel ranking WTA. Il 2016 sarà l'anno dell'ennesma rinascita?