IL RETROSCENA – Oggi l’ATP ufficializzerà la sede del Masters “Next Generation”. Si giocherà a Milano, come noto da qualche mese. Tuttavia nelle scorse settimane c’era stato un tentativo per portarlo a Baku, capitale dell’Azerbaijan. L’offerta economica sarebbe stata molto importante, ma non ci sono state rivoluzioni: sta per scattare la Road to Milan.

Oggi sarà un giorno importante per il tennis italiano. Presso la 02 Arena di Londra sarà ufficializzato il Masters “Next Generation”, evento dedicato ai migliori Under 21 del circuito ATP, al via l’anno prossimo. La notizia era trapelata da mesi: l’evento si giocherà a Milano, quasi certamente al Forum di Assago, poiché tra dodici mesi il rinnovato Palalido non sarà ancora pronto. L’accordo è stato siglato durante lo Us Open, però non era stato dato alcun annuncio ufficiale, almeno da parte dell’ATP. In Italia, forti delle parole del Presidente FIT Angelo Binaghi proprio con noi (ci aveva detto di essere andato personalmente a New York per la stipula del contratto) e di Sergio Palmieri, che in sede di elezione a Presidente del Comitato Regionale Lombardo aveva svelato più di un dettaglio, non ci avevamo fatto molto caso. Tuttavia, nelle ultime settimane c’è stato un vivo fermento sotto traccia. La notizia è che qualcuno avrebbe provato a scippare il torneo all’Italia. Sembra proprio, infatti, che l’ATP abbia ricevuto una maxi-offerta da Baku, capitale dell’Azerbaijan, per ottenere in extremis l’organizzazione del torneo. Un’offerta che avrebbe fatto vacillare chiunque, vista la portata dell’offerta economica, che sarebbe stata garantita da Garanti Koza, nome ben noto agli appassionati per essere sponsor dei due eventi di Istanbul più l’ATP di Sofia. Garanti Koza è un’azienda turca di costruzione e sviluppo immobiliare. Nel paese d’origine hanno realizzato l’imponente Koza World of Sport, maxi-impianto che ospita il torneo ATP di Istanbul e possiede un campo centrale dotato di tetto retrattile. Per rendere l’idea della forza di questo torneo, basti pensare che nel 2015 hanno convinto persino Roger Federer. A rendere ancora più pericolosa la concorrenza è arrivato un accordo siglato poco più di un mese fa dall’ATP e dalla stessa Garanti Koza: i turchi sono diventati partner “Gold” dell’ATP, nonché partner ufficiale per lo sviluppo immobiliare delle ATP World Tour Finals (chissà che quest’ultimo punto non sia il preludio a uno spostamento delle finali ATP dall’attuale sede di Londra: il contratto in vigore scade nel 2018).

TANTI IMPIANTI MA POCA PASSIONE DEL PUBBLICO
Si è trattata dell’ultima mossa ufficiale di Garanti Koza nel tennis, che a Istanbul sponsorizza entrambi i tornei professionistici, sia la tappa ATP (su terra battuta) che quella WTA (sul cemento). I tornei si giocano proprio presso il Koza World of Sport, dove trovano spazio 55 campi da tennis e qualsiasi tipo di servizi e strutture. Pare che non si fossero accontentati, lanciando un’offerta per far stracciare l’accordo tra l’ATP e l’Italia e spostare il torneo in Azerbaijan, laddove hanno avuto un torneo WTA fino all’anno scorso. Non sembra, tuttavia, che l’eventuale Masters si sarebbe giocato presso la Baku Tennis Academy, sede del torneo WTA, impianto inaugurato nel 2009 con un campo centrale da 3.000 posti e la possibilità di giocare sia indoor che outdoor (il tetto non è retrattile, si tratta di due conformazioni diverse). Va detto che a Baku si trova uno dei palazzi più belli e moderni del mondo, la Baku Crystal Hall, costruita a tempo di record tra il 2011 e il 2012 per ospitare le fasi finali dell’Eurovision Song Contest. L’impianto ha l’incredibile capienza di 25.000 posti, che sarebbero stati troppi per un evento del genere (forse per un futuro Masters ATP, chissà…). Il luogo più adatto sarebbe stato l’Haydar Aliyev Sports ad Exhibition Complex, inaugurato nel 1990 e ristrutturato nel 2006, in grado di ospitare poco meno di 8.000 persone. Diciamo che Baku è messa meglio di Milano a livello di impiantistica, soprattutto nell’immediato, però paga un fuso orario sfavorevole (pare che l’ATP spingesse per avere il torneo in Europa) e un entusiasmo del pubblico pari a zero. Il torneo WTA di Baku era stato un flop clamoroso a livello di pubblico, tanto da domandarsi che appeal avrebbe avuto un torneo del genere in un impianto ancora più grande e in un paese dove lo sport più amato è la lotta libera. E quindi, nonostante i tentativi di Garanti Koza siano andati avanti per qualche settimana, oggi il Masters Under 21 ufficializzerà la sua sede. E sarà l’Italia, per almeno cinque anni.

MASTERS UNDER 21: LA SCELTA DI MILANO
IL PALALIDO E’ ANCORA IN ALTO MARE