Nick Kyrgios è sempre più sul filo del rasoio. Lo stato di "libertà vigilata" concessa dall'ATP gli impone di non raccogliere più di 5.000 dollari di multa entro febbraio. Dovesse superare il limite, andrebbe incontro a una squalifica di 28 giorni. A Shanghai si era già preso 1.500 dollari per "oscenità udibili" pronunciate durante il match contro Haider Maurer. Adesso rischia grosso perché ha scagliato via una pallina, mancando di poco un giudice di linea. "Squalifica? Non sono preoccupato per niente – ha detto l'australiano – se succede, succede". Durante il match perso da Kei Nishikori ha discusso con l'arbitro Mohamed Lahyani: "Colpire forte una palla è diventata una violazione? Non ho colpito nessuno…non sono andato neanche vicino a colpire il giudice". L'arbitro gli ha detto che il giudice ha dovuto spostarsi per evitare di essere colpito. Kyrgios ha poi spiegato a giornalisti di aver semplicemente colpito la palla, senza rabbia nè violenza. "Non avrei dovuto farlo, ma credo che non sia stato niente di grave. E comunque adesso non si può più tornare indietro". Intanto spera che questo warning non comporti ulteriori sanzioni pecuniarie…. Lo stato di "libertà vigilata" concessa dall'ATP gli impone di non raccogliere più di 5.000 dollari di multa entro febbraio. Dovesse superare il limite, andrebbe incontro a una squalifica di 28 giorni. A Shanghai si era già preso 1.500 dollari per "oscenità udibili" pronunciate durante il match contro Haider Maurer. Adesso rischia grosso perché ha scagliato via una pallina, mancando di poco un giudice di linea. "Squalifica? Non sono preoccupato per niente – ha detto l'australiano – se succede, succede". Durante il match perso da Kei Nishikori ha discusso con l'arbitro Mohamed Lahyani: "Colpire forte una palla è diventata una violazione? Non ho colpito nessuno…non sono andato neanche vicino a colpire il giudice". L'arbitro gli ha detto che il giudice ha dovuto spostarsi per evitare di essere colpito. Kyrgios ha poi spiegato a giornalisti di aver semplicemente colpito la palla, senza rabbia nè violenza. "Non avrei dovuto farlo, ma credo che non sia stato niente di grave. E comunque adesso non si può più tornare indietro". Intanto spera che questo warning non comporti ulteriori sanzioni pecuniarie…